Una serie di film che omaggeranno le radici del genere con un ritorno all’ exploitation pura.
Nonostante il valido The Divide sia stato affossato senza pietà da una ridicola distribuzione nelle sale e da una resa sul mercato nell’home video che sta facendo tutt’altro che sfracelli, sembra proprio che il regista Xavier Gens (Frontier(s)) e Michael Biehn (The Terminator, Grindhouse) si siano trovati talmente bene a lavorare assieme da mettere immediatamente in cantiere non uno, ma un’intera serie di nuove pellicole.
Una serie di film che viaggeranno sul doppio binario dell’omaggio alle radici del genere e del ritorno all’allegro disimpegno dell’exploitation dura e pura: pellicole tendenzialmente low budget, leggere e pratiche a livello produttivo, tanto che il regista, interrogato a riguardo, ha affermato di vivere esperienze del genere come veri e propri momenti di vacanza dai progetti decisamente più impegnativi a là Cold Skin. Per quanto un vero e proprio piano dell’opera non sia ancora stato ufficializzato, il titolo e il soggetto del primo episodio sono già noti: in The Farm, Michael Biehn vestirà i panni di Johhny DIckens, un reduce dell’Afghanistan uscito a pezzi dalla guerra che, tornato in patria, per salvare la propria fattoria dalle mire di una vorace industria non dovrà fare i conti solo con i propri demoni interiori, ma anche con un orrore tutt’altro che umano che minaccia di divorare l’intero cuore dell’America. Presto aggiornamenti più corposi.
About Andrea Avvenengo
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.