Novità su Prometheus

La rivista New Empire fa un bel colpo, dedicando un corposo articolo al nuovo lavoro di Ridley Scott, l’attesissimo prequel di Alien.

Nell’ultimo numero della nota rivista sono pubblicate numerose fotografie prese dal set, e un’intervista con il regista, nelle quale possiamo scoprire diverse cosette sullo stato del progetto e sugli argomenti che verranno approfonditi nella pellicola.

“Il regista di Alien e di Blade Runner torna al genere che ha contribuito a definire”: con questo tributo New Empire mette l’accento sulle meraviglie che il regista britannico promette di regalare a tutti noi, che su questi titoli abbiamo consumato chilometri di nastro magnetico prima e chili di DVD poi, quando la tecnologia ha raggiunto la geniale preveggenza di Scott. Quali sono i punti importanti che emergono dall’articolo?

Innanzi tutto questo è un prequel in senso lato, poiché, pur essendo ambientato in un universo simile a quello di Alien, e in un periodo precedente agli avvenimenti della Nostromo, racconta una storia assolutamente autonoma. Quindi nessuna speranza di vedere una Ripley bambina; in sua vece troviamo la svedese Noomi Rapace (Elizabeth Shaw), l’inquietante Lisbeth Salander della serie Millennium, che vediamo nella foto sul set mentre riceve indicazioni dal regista.

Per confermare il legame con il film del 1979, ci sarà (forse) un’apparizione dello xenomorfo soltanto nelle battute finali del film. Dovremo quindi accontentarci, anche se il termine non si lega bene a quello a cui ci ha abituati Scott. Sarà presente anche un misterioso ingegnere, una creatura umanoide alta circa due metri e mezzo, dalla pelle blue e grigia: speriamo non abbia anche una treccia che si connette con qualsiasi cosa, giusto per evitare una spiacevole sensazione di deja-vu.

Tra gli altri attori spicca la sensuale Charlize Theron (Meredith Vickers), che in questo caso risulta leggermente imbruttita rispetto alle sue “possibilità estetiche”, forse per non scontrarsi con il fascino vagamente androgino della Rapace. In un’intervista pubblicata su Film Ink, l‘attrice ha forse trovato il termine più adatto per definire l’atmosfera del film: “Avrà il profumo di Alien“.

Anche Michael Fassbender (David), il terzo elemento che possiamo vedere su ogni locandina ha affermato che “potremo riconoscere collegamenti all’universo di Alien in questo film, ma avranno magari un utilizzo diverso”.

In questo film Ridley Scott intende ripetere la creazione di una “mitologia” innovativa, così come aveva fatto in Alien, dando vita a un universo visionario, ma tecnicamente ineccepibile, e facendo di tutto per rilasciare un film che abbia una carica aggressiva ai massimi livelli possibili.

Il regista ci fa anche sapere di non gradire particolarmente le analisi approfondite che facciamo noi fan, ma ho fondate speranze che da questo punto di vista non lo staremo ad ascoltare, e continueremo a fare a fettine sottili tutti suoi lavori.

Per questo dovremo ancora pazientare qualche settimana: l’uscita prevista è tra il 30 Maggio e il ‘8 Giugno.

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