Abbiamo da poco festeggiato il centenario della morte di Bram Stoker, il poliedrico scrittore irlandese che ci ha fatto dono di una delle figure più potenti nell’immaginario horror.
Nessun festeggiamento è migliore del poter annunciare due nuove uscite editoriali di questo autore giustamente conosciuto ma troppo spesso legato solo a Dracula.
E così per l’editore Nutrimenti è fresco in libreria “Il mistero del mare”, romanzo che Bram scrisse nel 1902 e che, se si allontana dalle tinte horror che ebbero come protagonista il conte transilvano, ripropone comunque atmosfere di mistero, intrigo e funesta leggenda.
La trama ruota attorno al giovane avvocato Archie Hunter, che, vittima di allucinazioni premonitrici, viene in possesso di un antico baule e di una misteriosa pergamena, restando coinvolto in avventurose peripezie che lo porteranno a difendere ad ogni costo la vita dell’ereditiera Marjory Drake, nonché a cercare di conquistare il suo cuore.
Di prossima uscita invece “L’uomo”. Distante in tutto e per tutto da ogni ambientazione ed atmosfera sovrannaturale, narra la rivoluzionaria storia di una bimba che, deludendo alla nascita le aspettative dei suoi genitori di avere un maschio, verrà chiamata Stephen, fatta passare per uomo e cresciuta come tale. Saranno però le sue risorse femminili ad aiutarla a farsi strada nel mondo: qui la modernità e la rivoluzione di questo testo, un punto di vista quasi femminista per l’epoca, regalatoci da uno scrittore che già ci aveva fatto dono, nel suo capolavoro, di una figura femminile come Mina Harker, moderna, intrapredente e capace quasi quanto un uomo di mettersi in gioco più di una volta per salvare il suo uomo.
“L’uomo” fu pubblicato per la prima volta nel 1905. Vede la luce per la prima volta in Italia grazie alla Leone editore.
About Simona Bonanni
Simona da piccola aveva paura dei vampiri, oggi non ne può più fare a meno, a costo di incappare in libri e film di discutibile qualità. Artisticamente onnivora, è attratta da tutto ciò che è strano, oscuro e singolare. Divora pagine in gran quantità, scrive, fotografa, crea e dà molto credito a tutto quello che le passa per la testa. Ma l’unico che l’ascolta è il suo gigantesco gatto nero.
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