Nuovi i mercati e nuovissimi i nomi coinvolti, dopo che la vecchia guardia del team si è trasferita armi e bagagli a Hollywood.
Arriva dal mondo delle produzioni televisive Sergi Vizcaino, uomo nuovo della Rodar Y Rodar e regista dell’imminente Paranormal Xperience 3D, horror psicologico nelle sale italiane dal prossimo 30 marzo.
Sinossi ufficiale: Angela è una studentessa di psichiatria che non crede nell’esistenza di un mondo paranormale. Il Sr. Fuentes, professore rigido ed eccentrico della sua facoltà, propone ad Angela e a un gruppo di studenti di provare a confutare l’esistenza di eventi inspiegabili, indagando su un popolo maledetto: quello della città di Whisper.
La leggenda racconta del dottor Matarga che a Whisper assassinò decine di persone con modi terribili. I sopravvissuti si vendicarono e lo rinchiusero nelle miniere di sale lasciandolo morire lentamente. Pare che il suo spirito sia ancora lì e che abbia torturato e ucciso chiunque abbia osato disturbarlo.
Angela e i suoi colleghi, Belen, Jose, Carlos e Toni intraprendono il loro viaggio al quale si aggiunge anche Diana, la sorella minore di Angela che mette a disposizione il suo furgoncino per il viaggio. Il rapporto tra Angela e Diana è stato sempre molto freddo, sin dall’infanzia quando una serie di tragici eventi le aveva separate. Insieme si ritrovano nell’inquietante luogo dove era stato sepolto il Dottor Matarga e ignorando completamente tutti gli avvertimenti si spingono troppo in là, con delle conseguenze tragiche.
Thriller, horror rigorosamente PG-13 studiato per strizzare l’occhio alle fasce di pubblico più giovane, accenni slasher e l’inevitabile ricorso alla stereoscopia: sono queste le linee guida su cui si è mosso il ventiseienne Vizcaino per quelle che nei fatti è il primo film di genere spagnolo girato sfruttando la tecnologia 3D. Una scelta di politica produttiva a dire il vero piuttosto sorprendente per la Rodar Y Rodar, che fin’ora, da El Orphanato a Julia’s Eyes, ci aveva abituati a investire budget ed energie su progetti legate a doppio filo alla tradizione piuttosto che alla modernità a tutti i costi. Nuovi i mercati quindi, e nuovissimi i nomi coinvolti dopo che la vecchia guardia, da Juan Antonio Bayona a Sergio G. Sanchez, si è trasferita armi e bagagli a Hollywood: la stessa sceneggiatura è firmato dall’esordiente assoluto Daniel Padrò, mentre il cast protagonista è composto per la maggior parte da giovanissimi provenienti dal fertile mondo del serial televisivo nazionale. I Nomi? Amaia Salamanca, Maxi Iglesias, Luis Fernandez e Ursula Corbero.
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E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.
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