Appena il duello tra Alice e Jill termina, ecco che ne comincia immediatamente un altro con una nuova, sorprendente figura che spunta alle spalle di Alice: si tratta di Rain, il personaggio che compariva nel primo capitolo della saga.
Resident Evil: Retribution, quinto capitolo della saga videoludica addattata per il grande schermo da Paul W.S. Anderson, uscirà in Italia solo a metà settembre: a ingannare l’attesa, solo per voi un’interessante report direttamente dal set.
Un paesaggio polare, una distesa di ghiaccio e neve interrotta soltanto da una jeep ribaltata e dalla torre di un sottomarino che è emersa rompendo il ghiaccio. Così si presenta il gigantesco e affascinante set di Resident Evil: Retribution, quinto capitolo della saga horror tratta dal celeberrimo videogioco della Capcom. Siamo a Toronto, dove sono stati girati gli ultimi tre episodi del franchise.
Protagonista assoluta del film è ancora una splendida Milla Jovovich, nei panni dark e affascinanti di Alice. “Ormai in questo ruolo mi sento completamente a mio agio, conosco la psicologia del personaggio e la sua forza fisica. Mi sono allenata moltissimo negli anni per interpretare Alice, e adesso vestire i suoi panni è come ritrovare una vecchia amica che conosci bene e ti tiene compagnia” ci ha dichiarato la Jovovich.
Appena ripartono le riprese del film però arriva subito la prima scena: l’attrice è impegnata in un combattimento con Sienna Guillory, che in Resident Evil: Afterlife interpretava la sua alleata Jill Valentine. Come mai adesso sono avversarie? “In questo nuovo capitolo Jill viene catturata dalla Umbrella Corporation e trasformata in una macchina intenta ad annientare Alice. E’ stato molto divertente interpretare l’esatto contrario del film precedente, anche perché Jill in questo film è cosciente delle sue azioni, quindi la sua mente va in direzione totalmente contraria a ciò che è costretta a fare. E’ una sfida molto impegnativa, oltre alla preparazione fisica ho dovuto lavorare anche sulla dualità del personaggio.”
Appena il duello tra Alice e Jill termina, ecco che ne comincia immediatamente un altro con una nuova, sorprendente figura che spunta alle spalle di Alice: si tratta di Rain, il personaggio che compariva nel primo capitolo della saga. A interpretarla nuovamente Michelle Rodriguez, sempre più star dell’action-fantasy dopo aver interpretato Battle: Los Angeles e soprattutto Avatar: “Quando mi hanno proposto di ritornare nella serie sono stata felicissima, mi sono divertita moltissimo a girare il primo Resident Evil. E’ stato come ritrovare una vecchia famiglia che nel corso degli anni si è ancora più unita e affiatata. In questo film sono un clone dell’originale, resuscitato per distruggere Alice. Devo dire che girare le scene di combattimento con Milla è un divertimento assoluto!”.
Dietro la macchina da presa è tornato Paul W.S. Anderson, che aveva diretto l’ultimo episodio ma soprattutto iniziato la serie nel 2002: “Questo quinto episodio sarà senza dubbio il migliore di tutti. Abbiamo un budget più elevato, set più grandi, abbiamo girato in varie città come Tokio, Mosca e altri luoghi in giro per il mondo. Anche la storia è più complessa, comincia a svelare i segreti più nascosti della Umbrella Corporation. A livello di azione poi siamo ancora cresciuti, perché gli zombie in questo nuovo film cominciano ad essere più intelligenti, a maneggiare armi e guidare mezzi di trasporto. Il tutto poi è stato ripreso con un sistema 3-D maggiormente perfezionato, che al cinema garantirà uno spettacolo migliore.”
Tra le altre novità che Resident Evil: Retribution ci riserverà al cinema anche la comparsa di Leon, protagonista maschile del videogioco ed eroe amatissimo dai fan: a dargli volto e soprattutto muscoli Johann Urb, già intravisto in 2012 di Roland Emmerich.
Questo è quanto abbiamo potuto ascoltare e vedere durante la visita al bellissimo set canadese di Resident Evil 5, lungometraggio che si preannuncia come degna continuazione di una saga che da quasi un decennio sta appassionando i fan dell’horror.
About Andrea Avvenengo
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.