Dracula è il personaggio più sfruttato di sempre. La sua presenza abbonda in ogni media. Ma il cinema è forse il luogo in cui lo si è visto più spesso.
Attori come Cristopher Lee e Bela lugosi devono la loro fama al principe dei vampiri. Purtroppo, a furia di usare Dracula, era inevitabile che si arrivasse anche ad usarlo male. Ecco i peggiori.
DRACULA EMIGRANTE
Opera di riferimento: Zora la vampira dei Manetti Bros
Dracula costretto a fare l’immigrato clandestino è anche una buona idea, peccato che poi risulti un idiota completamente fuori dal tempo. Ma era inevitabile quando si passa tutto il tempo davanti alla tv italiana. Talmente preso dai nostri programmi che più che un nobile vampiro, qui Dracula sembra un vecchio bavoso che si rincretinisce davanti alla prima ragazzina che incontra. Un personaggio che sembra uscito da Morte a Venezia o da una discoteca di Rimini ad Agosto.
DRACULA COW BOY
Opera di riferimento: Billy the kid contro Dracula di William Beaudine.
Lo so, non si meriterebbe di stare qui, ma molto in alto in classifica. L’idea di Dracula nel far West è abbastanza stupida se poi gli si mette contro Billy the Kid siamo vicino al modo peggiore di usare Dracula eppure, questo film, ha il merito di non affossare nessuna grande saga cinematografica a tema vampirico. Ma questo è il suo unico merito.
DRACULA PAZIENTE
Opera di riferimento: La casa degli orrori di Erle C. Kenton
Dopo questo film l’Universal decise di spostare Dracula dalla sua produzione horror a quella comica, facendolo comparire in un film di Gianni e Pinotto. Dopo aver visto questo film, ti sembra la cosa più logica da fare. La colpa, però, non è attribuibile a John Carradine, interprete di Dracula, ma agli sceneggiatori. Dracula che va a curare il vampirismo in clinica non sarebbe male, se non fosse che nella stessa clinica ci sono l’uomo lupo e il mostro di Frankenstein .
DRACULA CULTURISTA
Opera di riferimento: Blade: Trinity di David S. Goyer
Blade, come sanno bene i lettori Marvel appare per la prima volta nella testata “ Tomb of Dracula”. Come uno degl’avversai del conte. C’era quindi d’aspettarsi, in questo film che chiude la saga un grande scontro con il suo nemico di sempre. Peccato che Dominic Purcell riesce ad essere uno dei Dracula più pompati e meno espressivi che si sia mai visto al cinema. Una problema non da poco, se si tiene conto dell’importanza del carisma e dello sguardo che ha sempre avuto nel vampiro.
DRACULA KUNG FU
Opera di riferimento: La leggenda dei sette vampiri d’oro di Roy Ward Baker
Quando uno sente parlare della leggenza dei sette Vampiri d’oro, in cui l’Hammer fonda Dracula con i film di Arti marziali, ci si aspetta un Christopher Lee maestro di Kung fu. A pensarlo ci si sbaglia. In questo film, che chiude la saga di Dracula dell’Hammer, non solo non c’è Lee, ma Dracula è una comparsa. Compare giusto per farsi uccidere da un vecchio Van Helsing in uno sconto a mani nude (!).
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feb 02, 2012Posted By
Simona BonanniEppure eppure il #3 in classifica mi incuriosisce!
Sul BLADE III, che pure ho in dvd, giusto per completare la Trilogia, condivido il parere su un Dracula pessimo e su un film inutile, fatto davvero solo “per cassetta”.