Non ci sono solamente rancorosi fantasmi a mettere inquietudine ma anche coniglietti di peluche capaci di trasportarti in altri mondi.
Dopo il suo ultimo lavoro The Shock Labyrinth: Extreme 3D, Takashi Shimizu ritorna con una nuova pellicola 3D: Tormented (Rabbit Horror 3D).
Takashi Shimizu, il giovane cineasta giapponese, divenuto famoso con le pellicole americane The Grudge I e II, relativamente remake e sequel dei suoi stessi precedenti lavori nipponici Ju-On e con la pellicola Marebito, abbandona nuovamente il Jhorror dei lunghissimi capelli corvini e facce ricoperte da cerone, per orientarsi su una narrazione pervasa da traumi infantili, paure e incubi.
Tormented 3D nasce come costola di The Shock Labyrinth: Extreme 3D, ultimo lavoro datato 2009, e primo con l‘utilizzo del 3D.
Il 3D, secondo Shimizu, è una sorta di malattia del cinema odierno ma che, al contempo, consente di fondere virtualmente le immagini create dalla sua mente con quelle assimilate dal pubblico, creando in questo modo una spirale più reale e fisica che gli consentirebbe di comunicare esclusivamente attraverso le immagini.
La trama narra la storia di due fratellini, Daigo e Kiriko, vittime di un triste passato che riaffiora quotidianamente, facendoli preda dei loro stessi incubi interiori.
Daigo si attacca al suo unico amico, un coniglietto di pezza che pare vivere di vita propria.
Un peluche del tutto speciale che lo farà addentrare nel labirinto della propria psiche.
Toccherà alla sorella maggiore, nei panni di una nouvelle vague Alice nel Paese delle Meraviglie, calarsi in questo spaventoso mondo parallelo per ritrovare il fratellino.
Il cast si avvale della partecipazione di Nao Ohmori, lo ricordiamo nell’indimenticabile interpretazione di Ichi The Killer (Takashi Miike, 2001).
La direzione fotografica è stata affidata al grande direttore della fotografia Christopher Doyle (Hero, Lady In The Water).
Nonostante Tormented 3D sia stato visionato all’68° Festival di Venezia lo scorso settembre 2011, risulta ancora ignota l’uscita italiana della pellicola.
About Valentina Colli
Appassionata di cinema e letteratura horror da quando ne ha memoria, feticista nel collezionare tutto ciò che fa parte di questo mondo. Cercando di districarsi da questa contorta e oscura ragnatela, ne è rimasta intrappolata del tutto, fondendosi inevitabilmente con essa, ostentando l’ossimoro di sé.