Atmosfera opprimente e angosciante, fusione delle esperienze passate con quelle moderne e il ritorno al survival horror puro. Così si presenta Resident Evil: Revelations, il nuovo spin-off di Capcom che girerà su Nintendo 3DS.
In questo nuovo appuntamento con la rubrica Play Horror parleremo del nuovo e attesissimo titolo made in Capcom che sembra voler sbalordire il piccolo mondo delle console portatili. Se poi questo porta il nome della saga horror per eccellenza l’hype non può che salire. Seguiteci dopo il salto, però attenti, non sappiamo se l’atterraggio a Terragrigia sarà senza pericoli…
Terragrigia è la location del nuovo Resident Evil. Una città galleggiante basata su una grande e innovativa tecnologia che sfrutta l’energia solare per soddisfare tutti i bisogni della sua popolazione. Tuttavia, la pace e la tranquillità lasciano presto spazio alla paura e alla morte, quando un gruppo terroristico decide di diffondere un virus nella struttura. Per evitare complicazioni il governo degli Stati Uniti prende la decisione più saggia e fa distruggere Terragrigia. Non tutto sembra essere andato nel verso giusto e, un anno dopo la sua distruzione, strani fenomeni iniziano a verificarsi tra le macerie della metropoli. Per far luce sulla questione la BSSA invia Chris Redfield e la sua partner Jessica in un viaggio nel Mar Mediterraneo per investigare direttamente sul luogo. GUARDA IL TRAILER!
Avvincente e interessante, la progressione narrativa sembra voler riportare alla mente una struttura molto simile a quella delle serie televisive contemporanee (comunque più Alias o 24 che The Walking Dead) per regalarci le tanto attese rivelazioni su alcuni quesiti rimasti insoluti della serie. In aggiunta a ciò l’alternanza di diversi personaggi giocabili è un’ ulteriore caratteristica che va a favore di una storia che sembra apparire come un chiaro intento di fondere le esperienze passate a quelle moderne. Infatti l’atmosfera dovrebbe essere piuttosto opprimente e angosciante, con molteplici situazioni critiche e inaspettate. Ambientazioni poco illuminate, B.O.W. (Biological Organic Weapon) che sbucano all’improvviso, momenti di quiete e fasi action, saranno gli elementi ripresi dai primi due indimenticabili capitoli della saga. Il gameplay sarà quindi sempre tenuto sempre su un ritmo piuttosto alto. Si va dai frangenti più “rilassati” o sequenze di sano shooter (in cui la visuale passerà alla prima persona, ma il giocatore sarà comunque libero di optare per la classica terza persona) a cui andranno ad accostarsi puzzle ambientali. Semplici enigmi, utili solo per sfruttare il touch screen della console Nintendo. Altra caratteristica che avvicina Revelations ai primi episodi è la ricerca di risorse. Questa infatti sarà una scelta necessaria ai fini della sopravvivenza del personaggio. Nonostante le munizioni possano sembrare “recuperabili” senza eccessiva difficoltà, sprecare pallottole in maniera insensata potrebbe rivelarsi fatale. Resident Evil 2 docet. Inoltre recuperando elementi che troveremo nel corso dell’avventura, si potranno potenziare le armi. Un oggetto molto utile e interessante sarà Genesis, strumento che permetterà di scansionare l’ambiente circostante alla ricerca di oggetti non visibili o per esaminare i cadaveri dei nemici (mercenari della Umbrella?). L’atmosfera di gioco, sembra, a prima vista davvero promettente e dalle forti tinte horror correlato da un accompagnamento sonoro suggestivo e opprimente. Perfetto per immergere il giocatore nell’avventura.
Per nostra fortuna l’attesa è quasi terminata: il 27 Gennaio è vicino. Pronti per rivelazioni?
Famiglia modesta, lui un po’ meno. Un folle, dilaniato da miliardi di idee ma con pochi mezzi per realizzarle. Grande appassionato di cortometraggi in computer grafica e di colonne sonore, ama particolarmente l’accostamento horror/sci-fi. Odia il brutto cinema e si dedica alla composizioni di colonne sonore di genere.
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