Cinema Morti e sepolti

Morti e sepolti

E’ difficile essere lo sceriffo di Potters Bluff, soprattutto se la piccola cittadina sembra in preda a un delirio violento.

Una sequenza di atroci delitti senza motivo sconvolgono la tranquillità del paese, mentre i morti ritornano in vita, in cerca di vendetta: l’inferno ha aperto le sue porte, e l’orrore comincia…
Il film di Gary Sherman (“Poltergeist III”, “Poltergeist: The Legacy”) è l’ulteriore conferma di come un’ottima sceneggiatura abbia un ruolo fondamentale nel decretare la qualità di una pellicola. Dovuta al genio di Dan O’Bannon (suo anche lo script di “Alien”; a conferma del suo talento) e Ronald Shusett (“The Final Terror”, “Total Recall”, “Hemoglobin”) costruisce una storia in cui l’efficacia dei personaggi non stereotipati che mette in gioco si affianca uno straordinario controllo della suspance, che permette alle immagini che scorrono sullo schermo di tenere inchiodati gli spettatori fino alla fine del film.

Sherman sa anche come gestire la componente gore indispensabile per non trasformare la sua pellicola da efficace horror a commedia dark, supportato in questo dagli attori coinvolti, tra cui spicca Jack Albertson (qui nel suo ultimo ruolo per il grande schermo), nei panni dello scienziato pazzo William G. Dobbs, un James Farentino nei panni del protagonista (forse un po’ troppo sopra le righe), avvalendosi anche di comprimari d’eccezione come Michael Curie, Barry Corbin e un imberbe Robert Englund, pronto a trasformarsi di lì a poco in Freddy Krueger, una delle icone horror dei nostri tempi.

Sherman non ebbe vita facile, nella direzione di questo film: i maggiori ostacoli al suo lavoro arrivarono proprio dalla casa di produzione PSO International, poco propensa ad accettere l’intenzione del regista di privilegiare la tematica dark a fronte di quella orrorifica.

Per questo motivo i produttori lo costrinsero a inserire alcune scene particolarmente efficaci, come quella dell’assassinio dell’ubriacone interpretato da Ed Bakey o la morte per dissolvimento in acido di Joe Medalis, che comunque non stonano assolutamente nella struttura della pellicola.
Il 7 marzo del 1982, circa un anno dopo la distribuzione del film nelle sale, uscì per i tipi della Mondadori, su Urania n. 913, con un efficace copertina del mitico illustratore Karel Thole la novelization della sceneggiatura di O’Bannon, a opera di Chelsea Quinn Yarbro, famosa per i suoi romanzi del ciclo dedicato al Conte di Saint Germain. Sottovalutato all’uscita nelle sale, grazie al passaparola degli appassionati è diventato un piccolo cult, un gioiello da non fare mancare alla vostra collezione horror.

Morti e sepolti

Regia di: Gary Sherman
Scritto da: Jeff Millar, Alex Stern, Ronald Shusett, Dan O’Bannon
Interpreti: James Farentino, Melody Anderson, Jack Albertson, Lisa Blount
Anno: 1981
Durata: 94 min.

About Giuliano Fiocco
Ha visto nascere Horror.it, e l’ha accudito per lungo tempo assieme ad Andrea. Adesso la vita gli lascia poco tempo per le passioni, ma in un angolo oscuro del cuore rimane in agguato la voglia di scrivere. Ha scritto un romanzo, da cui è stato tratto un film, in fase di produzione.

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