Il 22 novembre, esce solo in formato eBook, Miglio 81, l’ultima novella di Stephen King.
Il traduttore italiano della novella, Giovanni Arduino, ci racconta in anteprima qualche dettaglio dell’eBook che sarà in vendita a € 4,99 su tutte le piattaforme disponibili (iBook, Kindle, ePub).
Miglio 81 è un giochettino piuttosto divertente. Ed è horror. Accidenti, l’abbiamo detta. La parola magica. Proibita. Il termine che non si deve usare (almeno non per il King post-National Book Award: non è roba da scrittore serio, suvvia). Non solo: è anche molto splatter. Parecchio. D’altronde, il nostro ha sempre sostenuto di amare il gross out, l’effetto raccapriccio. Splatter è un po’ che non si sente, si usa di meno, sarà anche demodé ma fa sempre colpo. D’altronde, che cosa vi aspettate dalla storia di una creatura aliena trasformatasi in station wagon lurida di melma collosa, acquattata in una stazione di servizio abbandonata, pronta a inglobare e divorare chiunque le capiti a tiro? E il giochetto di cui sopra, per i fan hardcore, può essere piuttosto spassoso: citazioni e autocitazioni che abbondano, da Il corpo a La zattera a Christine, la macchina infernale e Buick 8 (ma naturalmente) a un episodio tamarro di X-Files a tutta una serie di film splatter (di nuovo! siamo incorreggibili!) molto molto molto anni Ottanta a… scopritelo voi. Per il buon peso, una rilettura pop della parabola del buon samaritano. Davvero? Davvero. Però non vogliamo spoilerare troppo e ci fermiamo.
Il meccanismo del trastullo noi ce lo siamo già rovinato, lo abbiamo già aperto e sezionato, per il solo fatto di aver tradotto Miglio 81. Ed è stato divertente, lo ammettiamo (come può essere divertente lavorare a qualsiasi traduzione, dove si passa dall’immersione rigorosa e insieme sciamanica nella mente di un altro a una sensazione di piacevole euforia alla tentazione di prendere la parete a testate, e poi anche, dio, avessi tra le mani questo tipo, lo strozzerei ). In parte pure una lezione. In un ebook (enovella, meglio, vista la lunghezza, e in ogni caso la misura preferita dall’autore per sua stessa antica ammissione), la volontà di ribadire le proprie radici e una sorta di confessione, caso mai ce ne fosse stato ancora bisogno: amo gli effettacci, amo il rock pesante, amo le Converse di tela alte alla Ramones, amo il junk food, amo la serie B e la serie zeta e la cultura popolare, e posso scrivere con proprietà e cognizione di causa (e interessanti risultati, senza dubbio) di John Fitzgerald Kennedy, ma in fondo sono un bad boy vecchia scuola, old school, e mi piace un sacco divertirmi come uno scemo perché adoro il mio lavoro e ci sudo sangue. Che poi questo Miglio 81, che questo Back to the Future ancora più back di 22/11/63 sia contenuto in un ebook (o enovella, di nuovo, o Kindle Single o quello che volete), alla fine della fiera conta pochissimo, quasi nulla. Perché, che lo si voglia o no, che piaccia o meno, Content is King.
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