Cooperativa e non-stop action in un titolo che punta a portare a rinfrescare il brand sfruttando l’incredibile atmosfera della immaginifica cittadina del midwest degli Stati Uniti.
Lo spin off della saga Capcom, che ci metterà nei panni di uno dei membri della Umbrella Security Service, è pronto ad irrompere nel mercato mondiale con la sua idea di cooperativa e non-stop action. Come da titolo si ritorna nella leggendaria Raccoon City dove non mancheranno le sorprese e alcuni volti noti del brand survival horror più bello e famoso di sempre.
La storyline si svolgerà cronologicamente nel mezzo degli eventi raccontanti in Resident Evil 2 e Resident Evil: Nemesis. Background di tutta la vicenda una Raccoon City completamente devastata dalla incontrollata fuoriuscita del T-Virus e assediata da micidiali orde di zombie. In questo capitolo vestiremo i panni di uno dei membri della squadra speciale Umbrella Security Service, team Delta, con la missione di cancellare ogni traccia delle azioni illegali compiute dalla Umbrella Corporation sul suolo di Raccoon. Ad affiancarci i mercenari dell’ U.B.C.S., già visti in Resident Evil: Nemesis e nel secondo film. Capcom non nasconde che nel corso dell’avventura ci imbatteremo in alcuni volti noti, veri e propri mostri sacri della saga, come Leon S. Kennedy, Claire Redfield e Nicholai Ginovaef.
Il titolo prevede una cooperativa, on-line e offline, tra quattro utenti che andranno a scegliere un team di sei personaggi ognuno aventi particolari capacità e abilità. Una novità introdotta in questo titolo è la componente delle coperture attive: infatti basterà avvicinarsi a una parete o delle protezioni e automaticamente il personaggio si metterà in copertura. Ogni personaggio giocabile avrà due armi, una primaria e una secondaria, e potrà rifornirsi da casse posizionate strategicamente in diversi punti del livello ma in qualsiasi momento si potranno recuperare le armi cadute dai nemici. Ogni personaggio può essere personalizzato con armi, granate, accessori e con due abilità, una passiva e una attiva. Quest’ultime influiranno in maniera consistente sulla vita, raggio d’azione e altri diversi parametri un po’ come avviene con i perks di call of duty. Oltre a sparare sarà possibile attaccare corpo a corpo o avvicinarsi a uno zombie e utilizzarlo come scudo “umano”, pardon, come scudo zombie.
Dai video rilasciato da Capcom le texture e il rendering, nonostante ci siano ancora più di quattro mesi di lavoro, sono già di ottima fattura, cosi come la realizzazione di tutti gli effetti.
About Giovanni Lorecchio
Famiglia modesta, lui un po’ meno. Un folle, dilaniato da miliardi di idee ma con pochi mezzi per realizzarle. Grande appassionato di cortometraggi in computer grafica e di colonne sonore, ama particolarmente l’accostamento horror/sci-fi. Odia il brutto cinema e si dedica alla composizioni di colonne sonore di genere.
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