Nel mese di Halloween, la Gremese Editore dedica un volume alla misteriosa e affascinante figura del licantropo, a firmarlo Simonetta Santamaria e Luigi Boccia.
Il prossimo Ottobre (non a caso il mese di Halloween), la Gremese Edtore proporrà al suo pubblico il libro Licantropi. I figli della luna di Simonetta Santamaria e Luigi Boccia, un viaggio nell’universo letterario e cinematografico (ma non solo) di uno dei personaggi più amati e temuti della fantasia umana.
Dalla quarta di copertina:
Insieme a Streghe e Vampiri, i Licantropi sono da sempre indiscussi protagonisti dell’universo fantastico mondiale, ma hanno spesso generato falsi miti ed errate credenze sulla loro origine. Questo libro, oltre a essere un dettagliato e approfondito excursus sul fenomeno della licantropia – dal mito del Lupo mannaro alla sua rivisitazione cinematografica, dall’Uomo-lupo nella letteratura e nei fumetti alle numerose leggende popolari che lo circondano – si propone di svelare la vera natura e i reali poteri dei Figli della Luna, fornendo inoltre una risposta ai più svariati interrogativi ai quali hanno dato origine: la licantropia esiste veramente? Come si diventa Lupi mannari? Perché e quando avviene la loro trasformazione? Quali sono i metodi più efficaci per avvicinare, tenere alla larga o addirittura uccidere queste creature? Notizie storiche, informazioni documentate, curiosità e magnifiche illustrazioni fanno del volume una lettura imperdibile per i licantropofili di tutte le età.
httpv://www.youtube.com/watch?v=3E_UCHYbMzI
Gli Autori:
Simonetta Santamaria, giornalista e scrittrice horror, ha vinto l’XI edizione del Premio Lovecraft col racconto Quel giorno sul Vesuvio (CentoAutori – Giallo Mondadori) e il premio Fantastique nell’ambito del I Fantasy Horror Award. Sua l’inquietante raccolta al femminile Donne in Noir (Il Foglio), l’e-Book Black Millennium (La Tela Nera) e il romanzo Dove il silenzio muore (CentoAutori). Per la Gremese ha scritto il saggio illustrato Vampiri – da Dracula a Twilight. Ha partecipato a numerose antologie di prestigio tra cui Eros & Thanatos (Supergiallo Mondadori) e 365 Racconti horror per un anno (Delos Books). Il quotidiano “La Repubblica” l’ha definita una delle signore della suspense made in Naples mentre per “Il Corriere del Mezzogiorno” è lo Stephen King napoletano.
Luigi Boccia ha pubblicato i romanzi Paura (1993) e La Janara (2007), e l’antologia di racconti Confessionale Nero (1996), oltre a numerosi racconti per riviste e antologie. Il cinema è una delle sue grandi passioni e come sceneggiatore ha lavorato per la Eagle Pictures e per la Rai, mentre ha recentemente diretto il suo primo lungometraggio. Per la Star Comics ha sceneggiato la serie a fu-metti Factor V assieme a Sergio Stivaletti, ed è autore del saggio Arcistreghe (2007). Attualmente è il direttore della rivista di letteratura americana in Italia Weird Tales.
About Marcello Gagliani Caputo
Giornalista pubblicista, scrive racconti (Finestra Segreta Vita Segreta), saggi sul cinema di genere, articoli per blog e siti di critica e informazione letterario cinematografica, e trova pure il tempo per scrivere romanzi (Il Sentiero di Rose).
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ott 18, 2011Posted By
Simonetta SantamariaGrazie mille a Marcello, e grazie mille ad Andrea G. Colombo, il Master che ci ospita sempre. Il saggio è nato dall’esigenza di rinnovare un mito di cui non si parlava da anni, oppresso e depresso dall’incalzare dei vampiri in tutte le salse. Un saggio che spazia dalla letteratura al cinema, dalla musica ai videogames, alla cucina, fino a risalire alla genesi del mito. Una sorta di Bibbia del Mannaro, come l’abbiamo definito Luigi Boccia e io. Speriamo che sia gradito a tutti gli appassionati del genere, appassionati senza età, visto che il saggio è arricchito da splendide illustrazioni, curiosità e consigli di lettura.
Non ci resta che augurare a tutti un piacevole viaggio nel mondo dei Licantropi. E, tranquilli: noi vi terremo la mano 😉
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ott 18, 2011Posted By
Andrea G. ColomboVe lo auguro. Le edizioni di Gremese in testi come questo sono davvero sontuose.
Quindi le premesse per fare bene ci sono tutte.