Cinema The Task

The Task

The Task fortifica la sensazione che la vacca del “tv show letale” sarà munta ancora per parecchio tempo.

Conoscete la barzelletta del fantasma formaggino? Riadattata per l’occasione suona così: sette giovani deficienti reclutati dal solito reality show estremo devono passare una notte in una prigione abbandonata per spartirsi il ricco e quantomai immeritato montepremi. Resisteranno a patetiche messe in scena spiritiche finché il vero fantasma si palesa e spariglia i giochetti. E nessuno osa spalmarlo sul panino.

Un rapimento Saw-style (le maschere suine sono un riciclo sfacciato che oggi si suol chiamare “tributo”) conduce una bionda scema, un omosessuale, una secchiona, un nero muscoloso e due fratelli al cospetto di Taylor (Adam Rayner), presentatore dello show televisivo “The Task”. La ciurma di stereotipi otterrà una ricca somma di denaro a patto di resistere in un labirintico e lugubre ex penitenziario. Di fatto si tratterebbe di soldi regalati perchè le “presenze” sono artefatte e programmate e i “tasks”, i compiti assegnati sono sbrigativi e maledettamente noiosi. Ma il ribaltone è in agguato e man mano che la combriccola cade sotto i colpi di antichi fantasmi, le regole del gioco mutano e si complicano. Solo la noia resta sempre la stessa.

The Task, che principalmente segue la falsa riga del thailandese Ghost Game (2006), è un lampante rigurgito di altra roba: in verità non tanto di giochi mortali (Contenders, Death Tube) e torture (Saw), dai quali scrocca solo la media-ossessione e la reclusione, quanto di claustrofobie, buio ed ectoplasmi de La Casa Dei Fantasmi (rifatto recentemente & decentemente col titolo Il Mistero Della Casa Sulla Collina). In quanto spudoratamente derivativo, le aspettative sono rasoterra, semmai la speranza è quella di qualche schizzo di creatività, qualche momento “scomodo” o qualche morte pittoresca: nulla di tutto questo giunge, tabula rasa fino al doppio scossone nel finale che però non redime il regista Alex Orwell (all’esordio, quindi per stavolta passi…) e lo sceneggiatore Kenny Yakkel (virtuoso di camera dolly). The Task attraversa la scena horror lasciandola inalterata e fortificando la sensazione che la vacca del “tv show letale” sarà munta ancora per parecchio tempo.

Ne arriveranno altri, forse ancora più parassitari e scoloriti, forse un giorno ci verrà anche la tentazione di rivalutare porcherie del calibro di The Task, pensando che c’è sempre qualcosa di peggio. Diremo magari che il patetico pagliaccione ghignante che fa da “guida” ai partecipanti (sfido il peggior coulrofobico ad esserne inquietato) non è poi così male. Oppure ogni paio d’anni qualche intraprendente regista proverà a sperimentare e a distaccarsi dal sentiero paraculo del “già fatto e già visto”. Nel frattempo, dal momento che passiamo più di 1/3 della nostra vita dormendo, non è il caso di regalare altro tempo alla pausa cerebrale guardando The Task.

httpvh://www.youtube.com/watch?v=WDuBaosXKV8

The Task

Regia di: Alex Orwell
Scritto da: Kenny Yakkel
Interpreti: Alexandra Staden, Victor McGuire, Adam Rayner
Anno: 2010
Durata: 91 min.
Inedito in Italia

About Luca Zanovello

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