Dieci anni dopo la sua scomparsa, Gargoyle Books porta Richard Laymon di nuovo in libreria…
Uno degli autori più amati e prolifici della stagione d’oro dell’horror americano (Gli alberi di Satana, La bara, Il lunapark dell’orrore), torna finalmente in Italia con un suo romanzo inedito Il circo dei vampiri (The Traveling Vampire Show, 2000).
E’ una torrida mattina d’agosto dell’estate del 1963. Siamo a Grandville, nella rurale provincia americana, e a ogni albero e palo della luce lungo la statale è stato affisso un volantino che annuncia l’arrivo in città del Circo Itinerante dei Vampiri. L’attrazione principale – campeggia a caratteri cubitali sul manifesto – è la bellissima Valeria, l’unico esemplare vivente di vampiro ridotto in cattività. Per tre adolescenti del luogo, Dwight, Slim e Rusty, è molto più che l’evento dell’estate, è lo spettacolo del secolo. Nonostante i volantini proibiscano espressamente l’ingresso per i minorenni, i tre decidono che vi assisteranno a qualunque costo, ignari di andare incontro a un orrore senza fine. Una storia di amicizia, di paura e di coraggio, di tentazione e passioni giovanili, che segnerà per sempre le vite di tre ragazzi per i quali il circo non sarà mai più lo stesso.
Laymon era l’ultimo, vero autore “pulp” della sua generazione. Era un artigiano che amava fare quello che faceva e aveva grande rispetto per l’horror. Scriveva per intrattenere il suo pubblico e usava dire che “scrivere anche di morte e di orrore è comunque vita“. Una brava persona, un grande appassionato, uno di quelli che oggi definiremmo “autentici”. Quando morì (aveva solo 54 anni) fu un brutto colpo per tutti gli appassionati. Per questo oggi, a distanza di così tanti anni, sapere che un suo inedito (almeno in Italia) torna in libreria, è motivo di grande soddisfazione. Se ancora non lo conoscete, date a questo autore onesto, genuino, un po’ “tamarro”, un po’ pulp una possibilità. E’ uno di noi, del resto.
L’autore
Richard Laymon (1947-2001) è stato uno scrittore americano con all’attivo più di 30 romanzi e 65 racconti. Laureato in lingua inglese all’Università di Willamette, nell’Oregon, prima di approdare al successo ha lavorato come insegnante e bibliotecario.
Con i romanzi La Carne (Fanucci, 1987) e Il Luna-park dell’orrore (Sperling & Kupfer, 1989) ha ricevuto una nomination per il Bram Stoker Awards, indetto dall’associazione degli scrittori horror americani.
About Andrea G. Colombo
E’ qui praticamente da sempre. Ha dato vita a Horror.it, Horror Mania (la rivista da edicola) e Thriller Mania. E visto che si annoiava, ha pure scritto il romanzo Il Diacono. Si occupa della gestione del sito rinchiuso nel suo antro dal quale non esce quasi mai. Risponde alle mail con tempi geologici.