“Il segreto per un buon film horror sta tutto nei personaggi e in una buona storia“.
Piccole pellicole crescono, un piede nel futuro della distribuzione On Demand e un occhio sempre aperto al passato e agli insegnamenti dei maestri del genere. Questa volta è il turno di Yellowbrickroad.Sinossi Ufficiale: In una mattina del 1940, tutti i 572 abitanti di Friar New Hampshire, New England, si incamminarono lungo un sentiero della montagna che incombeva sulla loro cittadina, sparendo nella macchia. Lasciarono all’interno delle loro abitazioni vestiti, soldi, qualsiasi bene. Vennero abbandonati al proprio destino addirittura i cani, legati e condannati a morire di fame. Nessuno sa il perché. Un gruppo di ricerca organizzato dall’esercito americano riuscì a trovare i resti di circa trecento scomparsi, molti dei quali morti di freddo, altri crudelmente e misteriosamente fatti a pezzi; i corpi rimanenti restarono introvabili. Nel corso degli anni, gli eventi furono sapientemente insabbiati, consegnati al mondo delle leggende metropolitane e delle favole nere, mentre la cittadina lentamente si ripopolò. Ma quell’enorme zona selvaggia restò in mano alla natura e a forze misteriose, eccetto piccole macchie popolate da cacciatori e taglialegna. Nel 2008, le coordinate della Yellowbrickroad vennero finalmente declassificati. Sessant’anni dopo, la prima spedizione ufficiale lungo quell’oscura e folle zona selvaggia nel tentativo di risolvere una volta per tutte il mistero dei cittadini scomparsi, e raggiungere la fine del sentiero…
“Il segreto per un buon film horror sta tutto nei personaggi e in una buona storia“: parola della coppia di registi esordienti Andy Mitton & Jesse Holland, ritrovatisi a gestire la promozione di un film in un’inattesa primissima linea, considerato che la pellicola, dopo la presentazione alla scorsa edizione dello Slamdance insieme a un’altra manciata di pellicole è entrata a far parte dei Bloody Disgusting Selects e destinata a una inizialmente non prevista sovraesposizione mediatica: “Entrambi adoriamo quel tipo di pellicole capaci di cuocere a fuoco bassissimo lo spettatore, che si tratti di Shining, L’Esorcista o Rosemary’s Baby” continua Milton “Il viaggio dei nostri protagonisti lungo la misteriosa Yellowbrickroad sarà tanto un viaggio fisico quanto psicologico: una parte importante della nostra storia è infatti costruita sulle dinamiche che vanno creandosi quando un gruppo si ritrova a dover convivere e sopravvivere in un ambiente sconosciuto quanto non dichiaratamente ostile“. Una manciata di giovani volti ancora poco noti – Anessa Ramsey, già vista in The Signal, e la Tess Luthor di Smallville Cassidy Freeman su tutti – saranno, alla pari della ostica, misteriosa foresta del New Hampshire in cui è stata girata la pellicola, i protagonisti di una pellicola “tra l’horror psicologico e il thriller classico, con qualche spolverata di goticismo vecchia scuola e addirittura di slasher: etichette a parte, è un film fatto per terrorizzare“.
httpv://www.youtube.com/watch?v=RfX78jrrmi8
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About Andrea Avvenengo
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.