La paura e l’odio possono fare di una donna una strega.
Erzsébet Bathory è nota come la “Contessa Sanguinaria”, prima serial killer donna della storia.
E’ lei la protagonista de La Contessa Nera, ultimo romanzo della scrittrice Rebecca Johns.
Erzsébet Bathory era una bambina ribelle a cui piaceva isolarsi per dedicarsi ai libri e alle corse spensierate col suo amato cavallo. Ma la Transilvania è da sempre un luogo freddo, gelido, a volte, così come lo sono alcuni uomini. Uomini feroci che la costrinsero ad assistere ad atti spregevoli, atti che le portarono via tutto il calore delle sue passioni e la impressionarono negativamente per sempre.
Il tempo del gioco terminò definitivamente quando Erzsébet, a soli undici anni, fu costretta a sposare un uomo violento e distaccato, il cui unico pensiero era la Guerra.
Oggi, Erzsébet è rinchiusa nella torre del castello, murata viva.
Questo è il destino decretato dal conte palatino per il susseguirsi di atti sanguinari compiuti dalla Contessa.
Serve torturate, inquietanti uccisioni, sparizioni di nobildonne. Questi gli atti che macchiarono la sua reputazione. La Contessa Bathory è solamente una vittima di queste dicerie create allo scopo di toglierle il potere o, forse, la sua anima nera è realmente emersa per sopravvivere in un mondo dominato dagli uomini?
L’Autrice
Rebecca Johns insegna al dipartimento di inglese della DePaul University, a Chicago, e scrive su giornali e riviste tra cui «Harvard Review», «Chicago Tribune», «Cosmopolitan». Il suo primo romanzo, Icebergs, è stato finalista dell’Hemingway Foundation/PEN Award per romanzi d’esordio e ha ricevuto il Michener-Copernicus Award.
About Valentina Colli
Appassionata di cinema e letteratura horror da quando ne ha memoria, feticista nel collezionare tutto ciò che fa parte di questo mondo. Cercando di districarsi da questa contorta e oscura ragnatela, ne è rimasta intrappolata del tutto, fondendosi inevitabilmente con essa, ostentando l’ossimoro di sé.