La pellicola è in rampa di lancio all’ultima edizione del SXSW Film Festival di Austin, Texas, mentre mancano ancora le date relative alla distribuzione home video.
L’ultima trovata in ordine di tempo proveniente da quell’augurabile e in via di resurrezione pratica cinematografica chiamata antologia è rigorosamente inglese, promettente e dedicata alle psicopatologie sessuali: ecco a voi Little Deaths.
Tre registi/sceneggiatori conosciuti ma non troppo e un tour festivaliero che ha già regalato all’antologia discrete soddisfazioni: dopo il Film 4 Frightfest e il Glasgow Film Festival, la pellicola è in rampa di lancio all’ultima edizione del SXSW Film Festival di Austin, Texas, mentre mancano ancora le date relative alla distribuzione home video. Queste le tre sinossi ufficiali:
House and Home, scritto e diretto da Sean Hogan (Lie Still) con Luke de Lacey, Siubhan Harrison, Holly Lucas
Richard e Victoria sono una distinta coppia di yuppie solita attirare in trappola giovani homeless in casa propria e sottoporle a perversi giochi sessuali. Individuata l’ennesima vittima, la giovane e misteriosa Sorrow, la drogano e legano, pronti a sottoporla alla solita trafila di umiliazioni e torture. Ma la ragazza non è così indifesa come parrebbe e senza che i due se ne accorgano, le regole del gioco lentamente cambiano, per poi ribaltarsi definitivamente…
Mutant Tool, scritto e diretto da Andrew Parkinson (Venus Drowning) con Jodie Jameson, Brendan Gregory, Daniel Brocklebank
Jen è un ex prostituta e tossicodipendente che ha deciso di dare una netta ripulita alla propria vita. Il suo nuovo terapista è il Dr. Reece, conosciuto tramite il proprio fidanzato Frank. Quello che Jen non sa è che tra il Dr. Reece e Frank esiste un misterioso traffico di sostanze proibite, liquido seminale di mutazione genetiche risalenti agli esperimenti nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale in grado di aumentare notevolmente i poteri psichici del cervello umano. E ora che l’ultimo mutante sta morendo, i due devono trovare in fretta un sostituto all’altezza…
Bitch, scritto e diretto da Simon Rumley (Red White & Blue) con Kate Braithwaite, Tom Sawyer
Ritrovatisi in una relazione senza futuro e impegnati in lavori privi di alcuna prospettiva, Claire e Pete vivono in un casermone popolare uniti dal solo amore per la musica rock. La fiamma della passione si è spenta da tempo, e la coppia riesce a ritrovare la propria intesa sessuale solo dando il via a un misterioso gioco di ruolo sadomaso in cui la mistress Claire inventa ogni volta nuovi metodi per umiliare Pete, silenzioso e fedele sottoposto. Ma in un gioco senza regole i limiti sono labili, e quando Claire involontariamente supera quell’invisibile confine, a Pete non resterà altra ragione di vita che insegnare a quella donna a obbedire, una volta per tutte.
httpv://www.youtube.com/watch?v=UX6qZsPgYS0
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About Andrea Avvenengo
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.