Di Dead Island non si avevano notizie da anni, cosa che ha portato i più a credere che il survival horror dei ragazzacci di Techland fosse stato definitivamente cancellato.
Ma si sa, la paura non muore mai e come il più classico dei mostri che popolano i nostri incubi Dead Island è uscito dalla tomba, pronto a mietere vittime tra i gamers di tutto il mondo.
La storia ci porta in vacanza su Banoi, isoletta tropicale della Nuova Guinea, dove per cause ancora sconosciute i residenti e i vacanzieri verranno colpiti da un morbo il quale prima uccide l’ospite per poi rianimare solo alcune zone del cervello e del sistema nervoso trasformandolo in un cadavere ambulante spinto solo dal bisogno di nutrirsi. Solo alcuni ospiti del gigantesco Royal Palms Resort hotel sembrano esserne immuni. Starà quindi al giocatore cercare di capire cosa stia succedendo, scappando nel contempo il più velocemente possibile dall’isola. I personaggi giocabili saranno in tutto quattro: Xian Mei, una ragazza di origine cinese la quale lavorava come cameriera dell’hotel, Logan, un surfista, Sam B, un ex-rapper e Purna.
Definito dagli stessi autori un “Hack’ n’ Slash”, nel gioco si alterneranno combattimenti in prima persona, corpo a corpo con gli zombie, e sezioni altamente esplorative, non tralasciando l’elemento più action in cui si farà strage di non morti con varie armi a nostra disposizione. Armi che, tuttavia, scarseggeranno nella maggior parte dei casi costringendovi, quindi, a sanguinosi e brutali combattimenti ravvicinati con gli Zombie. Un elemento molto importante del gameplay sarà quello di scovare oggetti di fortuna per difendervi dagli svariati attacchi che subirete nel corso dell’azione. Tubi di acciaio, asce e badili saranno alcuni dei vostri più fedeli compagni di viaggio. Le armi improvvisate e non, si rovineranno con l’uso e avranno bisogno di costante manutenzione che potrà essere effettuata in tavoli da lavoro sparsi per l’isola, presso i quali sarà possibile anche customizzarle. Non mancheranno infine le armi da fuoco, qualcuno sull’isola, magari qualcuno che ha a che fare con la diffusione del misterioso morbo, ne sarà dotato, ma potranno essere usate solo come estrema risorsa, data la scarsità di munizioni. Questo punto è di tipo puramente realistico in quanto non sarebbe plausibile in un’isola tropicale vero e proprio paradiso turistico extra lusso, trovare pistole, fucili a canne mozze, granate e lanciarazzi nascosti dentro casse o lasciate in giro tra bungalows, sdraio e bar sulla spiaggia.
Il motore utilizzato dal gioco sarà il Chrome Engine 5, nuovissimo motore grafico, sviluppato proprio dai polacchi di Techland, che permetterà, a detta degli sviluppatori, di muoversi in splendidi ambienti che spaziano da fotorealistiche foreste a dettagliate aree e ambienti cittadini, oltre che al villaggio vacanze dove tutto avrà inizio. Le immagini rilasciate sembrano garantire un alto livello di dettaglio e una buona modellazione poligonale, ma più dell’impatto, la cosa più importante è la perfetta funzionalità delle dinamiche cooperative, del fluido sistema di entrata e uscita dalle partite. Non abbiamo riscontri ufficiali, ma Techland ha assicurato che la loro attenzione è massima in questa settore, visto che il titolo ruota tutto sulla condivisione dell’esperienza di gioco e punta sull’incremento della longevità grazie alla cooperativa online.
Il giocatore sarà libero di sviluppare il proprio personaggio grazie al sistema di avanzamento delle classi giocabili accompagnato da un sistema a punti esperienza e un sistema ad albero che vi permetterà di imparare nuove abilità di combattimento e tattiche. Per aumentare il livello di difficoltà, gli autori hanno pensato bene di includere una barra per la stamina, infatti dopo aver fatto compiere delle combo-attacchi con un’arma, o a mani nude, il nostro personaggio si dovrà fermare per ripristinare la stamina prima di riattaccare. La campagna principale potrà essere giocata nel classico single player e in modalità cooperativa online dove i partecipanti possono entrare ed uscire in partita col comodo sistema del drop in/drop out.
httpv://www.youtube.com/watch?v=lZqrG1bdGtg
About Giovanni Lorecchio
Famiglia modesta, lui un po’ meno. Un folle, dilaniato da miliardi di idee ma con pochi mezzi per realizzarle. Grande appassionato di cortometraggi in computer grafica e di colonne sonore, ama particolarmente l’accostamento horror/sci-fi. Odia il brutto cinema e si dedica alla composizioni di colonne sonore di genere.
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