Alle soglie del terzo millennio, il cannibalismo appare come un gesto di orrore estremo, l’ultimo tabù.
Eppure, malgrado il raccapriccio che la sola idea di nutrirsi di un proprio simile può generare, il libro di Chiara Camerani dimostra come l’antropofagia è più vicina alla realtà quotidiana di quanto si possa immaginare.
Perché è vero che, soltanto parlando di «baci e morsi d’amore», nessuno può sentirsi estraneo all’idea di inglobare l’altro attraverso un atto di cannibalismo simbolico, ma è anche vero che la cronaca nera offre una casistica ampia e raccapricciante: un numero sorprendentemente alto di mangiatori di uomini pronti a tutto pur di soddisfare le loro pulsioni criminali. Con gli strumenti della psicologia e le armi della ricerca storica, Cannibali racconta le mille sfaccettature dell’antropofagia: da Jack lo squartatore al Vampiro di Sacramento, dal Mostro di Rostov all’Orco di Berengo, un’impressionante galleria di assassini segnano le tappe di un coraggioso viaggio nei meandri più oscuri dell’animo umano.
Dalla Prefazione:
Il libro che hai tra le mani, Lettore, è snello, essenziale e preciso come una pallottola che va dritta al cuore dell’argomento. Chiara Camerani ci racconta le mille sfaccettature del cannibalismo senza fronzoli, dimostrando attraverso le storie di vita che si tratta di qualcosa di sgradevole ma di umano, molto umano, e ci dice soprattutto che molti di noi praticano una forma di “cannibalismo simbolico” del tutto innocua ma che è, comunque, l’estremo più flebile del cannibalismo vero e proprio, quello che classifichiamo come comportamento patologico. Quando diciamo a qualcuno “ti mangerei di baci” oppure diamo dei morsi sul corpo del partner amoroso e ci eccitiamo a guardare i segni dei nostri denti che indicano possesso, un marchio sulla persona “che voglio che sia mia”, noi abbiamo appena fatto un’azione simbolica del tutto lecita perché la persona oggetto delle nostre attenzioni la percepisce come segno d’amore. Ma la dott.ssa Camerani spiega molto chiaramente che il cannibalismo non è qualcosa che nasce dal nulla, bensì il risultato estremo di una pulsione che è presente in ognuno di noi: il bisogno di inglobare l’altro nel proprio essere, il bisogno di possesso e la paura di essere lasciati. Se l’altro è dentro di noi non ci potrà mai abbandonare. Tutto questo non significa che siamo tutti potenziali cannibali, ma che ogni cannibale ha gli stessi desideri delle persone “normali”, il problema è la sua incapacità a soddisfarli con modalità diverse da quelle patologiche.
L’autore
CHIARA CAMERANI. Psicologa, dirige il Centro Europeo di Psicologia Investigazione e Criminologia e insegna Storia e sociologia dei costumi sessuali all’Università dell’Aquila. Collabora con articoli e reportage con «Il Tempo», «Polizia Moderna» e «Il Sole 24 Ore». Cannibali è il suo primo libro.
About Andrea G. Colombo
E’ qui praticamente da sempre. Ha dato vita a Horror.it, Horror Mania (la rivista da edicola) e Thriller Mania. E visto che si annoiava, ha pure scritto il romanzo Il Diacono. Si occupa della gestione del sito rinchiuso nel suo antro dal quale non esce quasi mai. Risponde alle mail con tempi geologici.