Matt Haig scrive un romanzo sui vampiri. Inquietante, divertente e irresistibile.
«E’ un posto tranquillo. Soprattutto di notte…»
Dal 6 dicembre i vampiri non saranno più quelli di una volta. Merito della casa editrice Einaudi, che ha deciso di pubblicare in questi giorni un romanzo irriverente come La famiglia Radley, dell’eclettico scrittore nativo di Sheffield, Matt Haig.
Ambientato nel tranquillo villaggio inglese di Bishopthorpe, il romanzo di Haig racconta la storia di una famiglia comune, almeno all’apparenza, composta da papà Peter, medico del paese, mamma Helen, casalinga, e due figli adolescenti, che trascorre una vita tranquilla, normale, fino a che Clara, la più giovane dei due, non scopre che dietro tanta tranquillità, in verità, si nasconde 
un terribile segreto: i Radley sono dei vampiri. A poco a poco Clara comincia a dare un senso alla sua esistenza, a scoprire il perché della sua carnagione così chiara, alla sua difficoltà a dormire la notte e, soprattutto, all’inspiegabile (almeno fino a quel momento) attrazione nei confronti del sangue. Umano. Altrui.
Ancora un romanzo sui vampiri, dunque. L’ennesimo, e probabilmente neanche l’ultimo della lista. Ma la ricetta vincente dell’ultima fatica di Haig non sta nella tematica (evidentemente abusata, soprattutto ai giorni nostri), quanto nel modo in cui questa viene trattata, nella scelta del registro utilizzato per la narrazione e, soprattutto, nella caratterizzazione dei personaggi principali, assolutamente irresistibili! Se avete letto e adorato Suck! di Cristopher Moore, questo è il libro che non dovrete assolutamente perdere!
Appassionata, maniacale, artisticamente onnivora, anche se l’horror in ogni sua forma e sostanza è entrato a far parte della sua vita fin dalla più tenera età e oggi cinema e letteratura (horror e non solo) più che una passione, forse, sono diventati una vera e propria ragione di vita.
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