Siamo alla fine. Gli eserciti sono schierati. Magdeburg è sotto assedio. Le armate cattoliche sono pronte a mettere a ferro e a fuoco la roccaforte luterana.
Mentre i protagonisti della Guerra dei Trent’anni si apprestano a scatenare l’Inferno in Terra, altri sicari piombano sul campo di battaglia pronti al massacro e alla…. Vendetta.
Il Demone (Corbaccio, pag. 660, € 19,60), volume conclusivo della saga di Magdeburg, riserva agli affezionati lettori tali e tante emozioni da risultare quasi una prova fisica da sostenere. Chi vi scrive, ha atteso per mesi l’uscita di questo romanzo così da poter finalmente leggere il destino dei personaggi che ancora stenta ad accantonare un mese dopo aver finito il libro. Un libro che è la degna conclusione di una delle più belle saghe che siano mai state scritte in Italia: i tre libri scritti da Alan D. Altieri che compongono Magdeburg (L’Eretico, La Furia e Il Demone), rappresentano qualcosa di forse unico nel panorama letterario nostrano. In un paese dove chi scrive storie viene guardato quasi con sospetto, Altieri ne crea una che alla fine conta quasi 2000 pagine. Un’impresa titanica, mostruosa, che mi ha portato a prendere il cellulare e a chiedere direttamente all’autore: “Ma come diavolo hai fatto?”
Il diabolico piano nascosto dietro a questo titanico impianto narrativo è così ambizioso (così maledettamente rischioso) che solo un solido narratore come Altieri può avere avuto l’incoscienza di rappresentare con quella esplosione di violenza, azione e poesia, che da più di duemila pagine tiene col fiato sospeso migliaia di lettori in tutta Italia, una incredibile galoppata tra la follia dell’uomo e gli orrori di una guerra apparentemente inevitabile. Un romanzo la cui potenza delle immagini evocate è pari solo all’efficacia dello stile utilizzato: complesso, ritmico, evocativo. Insomma, semplicemente perfetto.
I personaggi di questa saga rimarranno a lungo nei vostri cuori e non sarà facile dimenticare l’eretico Wulfgar, guerriero definitivo, il dissoluto principe Reinhardt von Dekken, il soldato Caleb Stark o tutti gli altri co-primari che in questo romanzo dal finale assolutamente irresistibile, riescono a materializzare un universo talmente vivido che si stenta a credere possa essere formato da pagine di un libro anziché da attori in carne e ossa.
E’ qui praticamente da sempre. Ha dato vita a Horror.it, Horror Mania (la rivista da edicola) e Thriller Mania. E visto che si annoiava, ha pure scritto il romanzo Il Diacono. Si occupa della gestione del sito rinchiuso nel suo antro dal quale non esce quasi mai. Risponde alle mail con tempi geologici.
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