Dopo il successo del 18° Vampiro, Claudio Vergnani è tornato in libreria proponendo il seguito del suo romanzo, raddoppiando terrore e azione ne Il 36° Giusto.
Ritroverete vecchi protagonisti e nuovi avversari, in una trama solida e avvincente che soddisferà i vecchi lettori e ne conquisterà certamente di nuovi.
SINOSSI
Pensavamo di aver smesso di uccidere i vampiri, ma abbiamo ricominciato a farlo. Ora che e’ accaduto quel che e’ accaduto, e’ quasi un mestiere.
Non devi piu’ nasconderti per cacciarli.
Sono reietti, emarginati, abbandonati dai loro stessi Maestri.
Le retrovie di un esercito allo sbando.
Non c’e’ posto per loro. Ma nemmeno per noi. E la loro presenza giustifica in qualche modo la nostra.
La loro mancanza di un futuro si intreccia con la consapevolezza della nostra quotidianita’ di speranza, e le loro azioni prive di un fine si sovrappongono al nostro gesticolare che e’ ormai soltanto uno stanco, sfiduciato reagire senz’anima.
Loro e noi.
I vampiri e i cacciatori.
Una battaglia senza onore né gloria tra disperati, dove in mezzo stanno le prede innocenti. E forse c’e’ piu’ colpa in noi, che possiamo scegliere, che in loro, schiavi di una sete che non possono spegnere.
Loro sono assassini nati, noi l’estrema difesa, sempre sull’orlo dello sfascio. Ma in qualche modo ambiguo e discorde, nell’inconsapevolezza innocente dei semplici, siamo anche il fioco brillare di una speranza di un imprevedibile, brevissimo, insperato momento di giustizia.
Non devi piu’ nasconderti per cacciarli.
Sono reietti, emarginati, abbandonati dai loro stessi Maestri.
Le retrovie di un esercito allo sbando.
Non c’e’ posto per loro. Ma nemmeno per noi. E la loro presenza giustifica in qualche modo la nostra.
La loro mancanza di un futuro si intreccia con la consapevolezza della nostra quotidianita’ di speranza, e le loro azioni prive di un fine si sovrappongono al nostro gesticolare che e’ ormai soltanto uno stanco, sfiduciato reagire senz’anima.
Loro e noi.
I vampiri e i cacciatori.
Una battaglia senza onore né gloria tra disperati, dove in mezzo stanno le prede innocenti. E forse c’e’ piu’ colpa in noi, che possiamo scegliere, che in loro, schiavi di una sete che non possono spegnere.
Loro sono assassini nati, noi l’estrema difesa, sempre sull’orlo dello sfascio. Ma in qualche modo ambiguo e discorde, nell’inconsapevolezza innocente dei semplici, siamo anche il fioco brillare di una speranza di un imprevedibile, brevissimo, insperato momento di giustizia.
L’AUTORE


Andrea G. Colombo
E’ qui praticamente da sempre. Ha dato vita a Horror.it, Horror Mania (la rivista da edicola) e Thriller Mania. E visto che si annoiava, ha pure scritto il romanzo Il Diacono. Si occupa della gestione del sito rinchiuso nel suo antro dal quale non esce quasi mai. Risponde alle mail con tempi geologici.
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