Ravenna Nightmare Film Festival 2010: Prime Indiscrezioni

Tra gli ospiti sono attesi il cantautore e regista Federico Zampaglione, reduce dal successo del suo Shadow.

Torna a Ravenna l’appuntamento invernale col brivido cinematografico, il Ravenna Nightmare Film Fest. Da martedì 26 a domenica 31 ottobre 2010 la città di Ravenna si trasforma nella capitale italiana del cinema horror, perturbante e fantastico.

RNFF è diventato in 8 anni il più importante appuntamento italiano per il cinema di genere.

Nel corso delle sue edizioni il Festival ha ospitato e proiettato i film d’autori quali Dario Argento, Pupi Avati, Bryan Yuzna, Lucky McKee, Jeff Lieberman; Ruggero Deodato, Silvana Zancolò, Jean Rollin, Lamberto Bava, Sean Hogan, Andrew Parkinson, Xavier Gens, Tom Six. Ha inoltre presentato opere in anteprima di John Carpenter, Werner Herzog, Miike Takashi, Jess Franco, Uwe Boll, Neil Marshall, Catherine Breillat, Jaume Balaguerò…
La prossima edizione come sempre darà particolare rilievo all’evento principale, il momento più atteso: il Concorso Internazionale per Lungometraggi. Una selezione di pellicole che porterà in sala quanto di meglio è emerso recentemente sulla scena internazionale.
In programmazione anche sezioni parallele tra anteprime, retrospettive ed incontri col pubblico.
Tra gli ospiti sono attesi il cantautore e regista Federico Zampaglione, reduce dal successo del suo Shadow, e la Scream Queen per eccellenza del cinema horror indie americano: l’attrice e scrittrice Suzi Lorraine. Dopo gli esordi come modella, Suzi raggiunge il successo come attrice di genere e columnist per riviste horror, diventando un vero e proprio fenomeno di culto. A lei, membro giurato del RNFF2010, sarà dedicata una mini rassegna.
In corso di definizione gli eventi speciali, tra cui ricordiamo l’anteprima del film che questa primavera ha scioccato Cannes, l’estremo e violentissimo A Serbian Film di Srdjan Spasojević.

About Andrea Avvenengo
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.