Eaters: Che l’Epidemia Abbia Inizio

Uno script d’ampio respiro, che nella miglior tradizione di un certo horror a stelle e strisce unisce zombie e road movie, freakness e ironia.

Quella tra zombie e horror italiano è una liaison che, chiusa l’epoca d’oro del nostro cinema di genere ed escluse un paio di mosche bianche sparse nel tempo, ci siamo del tutto disabituati a considerare. Almeno fin a ora, perché quella di Eaters sembra essere un’epidemia di quelle in grado di lasciare il segno.

Sinossi ufficiale: Il mondo – devastato dalla Grande Epidemia – è governato da orde di morti viventi. Tre uomini – Igor e Alen, due cacciatori di morti e uno scienziato, Gyno – tentano di dare una risposta a quanto è accaduto alla razza umana. Alen e Igor partono verso due giorni di caccia, per trovare nuove cavie per Gyno, ma incontreranno i personaggi più disparati: un pittore pazzo, neo-nazisti e una misteriosa ragazza figlia dell’Untore, supposto iniziatore dell’epidemia…

La storia di Eaters sembra quella della stragrande maggioranza dei progetti cinematografici svilppatisi in Italia al di fuori dei canali – tematici e produttivi – ufficiali: anni di lavoro sottotraccia, di complicazioni economiche e realizzative, sostenuti da un budget al solito risicato ma reso possibile dalla rivoluzione del digitale e minacciati dalla lunga ombra nera delle letali problematiche distributive che quotidianamente tagliano le gambe di progetti anche più accreditati – qualcuno ha detto Shadow?- . Ma nulla sembra aver piegato la determinazione della coppia di registi Marco Ristori e Luca Boni e della loro Extreme Video, tantomeno i fallimentari tentativi di trovare un produzione interessata al progetto dopo due anni di messa a punto di uno script d’ampio respiro, che nella miglior tradizione di un certo horror a stelle e strisce unisce zombie e road movie, freakness ironia: coinvolti in fase di produzione il responsabile degli effetti speciali David Bracci e l’autore della colonna sonora Filippo Corradin, la macchina-Eaters ha preso il via, raccogliendo intorno a se un cast di giovani rampanti tra i quali spiccano i protagonisti Alex Lucchesi (Piano 17), Guglielmo Favilla (Piano 17, Cavie), Claudio Marmugi, Rosella Elmi e la partecipazione di Steve Sylvester, frontman della storica metal band tricolore Death SS. Uno spirito internazionale, quello di Eaters, che ha trovato in Uwe Boll uno sponsor d’eccezione: interessato alla pellicola sin dai suoi primi vagiti, ha seguito passo dopo passo la sua crescita fino a proporsi come entusiasta e fondamentale asso nella manica in fase promozionale e distributiva in ambito europeo. Attualmente in fase di post-produzione, Eaters dovrebbe essere disponibile nei primi mesi del 2011.

httpv://www.youtube.com/watch?v=El8HssGm1PU

httpv://www.youtube.com/watch?v=YDRqBceF2vc

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About Andrea Avvenengo
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.