Nella moltitudine degli apocrifi holmesiani, Il Grimorio Di Baker Street si distingue per originalità, audacia, irresistibile capriccio dell’ingegno.
Il decano di tutti gli investigatori, maestro insuperabile della logica deduttiva, torna a confrontarsi col mistero. Dopo Sherlock Holmes contro Dracula e Lo strano caso del Dr Jekyll e Mr Holmes, (entrambi curati, si fa per dire, da Loren D. Estleman) un nuovo titolo di questa ricca e articolata letteratura si aggiunge al catalogo Gargoyle.
Dalla sua prima comparsa sulle pagine del Beeton’s Christmas Annual del dicembre 1887 con l’avventura Uno Studio In Rosso, l’implacabile segugio di Baker Street non ha mai rinunciato a sorprendere il lettore. Non è stata sufficiente la morte di Sir Arthur Conan Doyle a confondere il suo fiuto infallibile, né potevano bastare i quattro romanzi e i cinquantasei racconti del cosiddetto Canone per celebrarne il talento.
Il gusto per l’invenzione e la riscrittura, nell’antologia curata da J.R. Campbell e Charles V. Prepolec, finora inedita in Italia, si traduce non di rado in pura esasperazione visionaria. Undici incursioni nell’ignoto, condotte da dodici autori diversi per stile e approccio, legati (eccezion fatta per Kim Newman) da una comune prerogativa: mettere il più grande detective di tutti i tempi sulle tracce del soprannaturale, o presunto tale.
Ecco allora il celebre metodo deduttivo applicato all’irrazionale, al fantastico, al meraviglioso.
Si va dalle suggestioni oniriche del Bambino Sperduto di Barbara Hambly, “un racconto in salsa agrodolce di Sherlock Holmes e del Peter Pan di J.M. Barrie”, per citare Prepolec, al mistero che avvolge Casa Fitzgerald in Il Loro Destino, passando per le sconvolgenti rivelazioni del racconto di Christopher Sequeira, La Sua Ultima Freccia. Un’implacabile sete di vendetta scatena gli orrori narrati nella Pennellata Finale di M. J. Elliot, mentre Martin Powell ci proietta nello straordinario Mondo Perduto scoperto dal professor Challenger (protagonista anche del romanzo The Lost World, 1921). Si prosegue con il Grimorio di Grantchester, dell’accoppiata Kennet Kidd, dove Holmes è chiamato a far luce, insieme all’investigatore dell’occulto Thomas Carnacki, su un singolare caso di ipnosi. Nello Strano Caso Del Vapore Friesland di Peter Calamai una vecchia conoscenza di Holmes, Openshaw, torna in forma di spirito per aiutare il detective a risolvere un caso di omicidio; tormentata dall’idea di aver perpetrato orribili crimini è invece la giovane protagonista di Simbiosi di J. R. Campbell, confinata da quasi due anni in una clinica psichiatrica. Un individuo dalla memoria infallibile è al centro del racconto di Chris Robertson, mentre in Tramonto Rosso di Bob Madison uno Sherlock Holmes centenne aiuta un intraprendente collega a risolvere un intricatissimo caso. Non fa eccezione, quanto a creatività e inventiva, neanche il racconto che chiude la raccolta, La Lega Del Pianeta Rosso di Kim Newman. L’assenza di Holmes dalla scena non basta a minare il coinvolgimento del lettore, avvinto dagli incredibili sviluppi del piano ordito dal Professor Moriarty.
HANNO DETTO
Una stupenda novità da aggiungere alla biblioteca di ogni fan di Sherlock Holmes o del soprannaturale. Storie gagliarde, grande varietà di temi, brividi genuini: ecco ciò che vi aspetta. Spegnete la luce, tiratevi su la coperta e lasciatevi trasportare in questo viaggio fantastico, con il miglior detective privato del mondo come guida.
Robert J. Sawyer – vincitore del premio Hugo Award
Questo volume contiene undici delle storie più ingegnose, ispirate e ricche d’immaginazione mai scritte. Roba da leccarsi i baffi!
Roger Johnson – The Sherlock Holmes Journal
Questa antologia è più vicina di quanto non si creda allo stile e alle ambientazioni che solitamente si attribuiscono al Gran Detective. Per comprenderlo a fondo bisogna ripercorrere un aspetto della biografia di Sir Arthur Conan Doyle neanche troppo sconosciuto. Come Descartes e Newton frequentarono i circoli esoterici, il medico scozzese non si limitò a studiare le lezioni di anatomia e le autopsie del Professor Bell, ma restò affascinato dall’altra faccia della sua stessa epoca. Non è raro che, proprio nei periodi storici più tendenti alla razionalità – com’è stato l’Ottocento positivista -, alcuni intelletti ripieghino, per diretta reazione, verso il sapere non convenzionale. Così parallelamente al Conan Doyle che inneggia con i thriller holmesiani al predominio della logica, ce n’è un altro che si cimenta con l’horror e il soprannaturale, scavando un solco ben diverso nella sua produzione.
Le sue ali non assomigliavano affatto a quelle di un angelo. Erano grandi muscoli ricurvi. Ossa affilate come spade sporgevano dalla pelle grigia. Le sue gambe si fondevano come la coda di un serpente. Lungo i fianchi, delle fila di ossa articolate spuntavano come altrettanti coltelli. Malgrado questi e altri cambiamenti, riconobbi il viso che si voltò verso di me. Avevo già guardato nella profondità di quegli occhi castani.
GLI AUTORI
Barbara Hambly, Christopher Sequeira, Barbara Roden, M.J. Elliot, Martin Powell, Rick Kennett e Chico Kidd, Peter Calamai, J.R. Campbell, Chris Robertson, Bob Madison e Kim Newman.
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