The Pack sembra inserirsi con decisione nel vincente solco tracciato da buona parte della prima covata di registi horror francesi di successo.
Qualcuno l’ha già definito il capobranco della una “nuova ondata di horror made in France“. E proprio di capobranco è il caso di parlare, quando all’orizzonte si profila la minacciosa sagoma di The Pack/La Meute…
Sinossi ufficiale: durante un viaggio lunga una sterminata zona rurale, Charlotte decide di dare un passaggio all’autostoppista Max. Dopo una breve sosta nel ristorante per camionisti gestito da Spack, Max sparisce misteriosamente, e Charlotte decide di darsi da fare per capire cosa sia successo. E le cose prendono immediatamente una piega tragica. Charlotte si ritrova all’interno di una sorta di fattoria umana gestita dalla stessa Spack, dove gli uomini, cadaveri o morenti, vengono tenuti prigionieri e sfruttati come scorte di sangue per saziare la sete di sangue umano di misteriose creature che ogni notte arrivano a pretendere il proprio tributo di sangue.
Scritto e diretto dall’esordiente Franck Richard – un passato professionale piuttosto comune fatto di corti e progetti televisivi – The Pack sembra inserirsi con decisione nel vincente solco tracciato da buona parte della prima covata di registi horror francesi di successo: determinato a non discostarsi troppo da quelli che sono stati gli assi nella manica dei suoi predecessori, Richard ha innanzitutto confermato il posizionamento della vicenda all’interno di quell’ambientazione rurale nazionale, inquadrata da una natura minacciosa e popolata da zotici dalle variegate manifestazioni psicotiche, che è stato valore aggiunto nei lavori di DuWelz – Calvaire – e Gens – Frontiers – giusto per citare i più celebri. Una continuità con il passato garantita anche dal presenza come main producer della compagnia La Fabrique 2, già produttrice di À L’Intérieur e Humains; a differenza del celebre predecessore firmato da Alexandre Bustillo e Julien Maury e forse proprio per evitare il ripetersi delle shoccate reazioni scatenate dalla pellicola in occasione della proiezione durante il Festival di Cannes 2007, l’ente francese preposto alla censura ha impedito a The Pack di presenziare all’annuale edizione del Festival a causa dei contenuti ritenuti troppo forti: il contrattempo non ha comunque impedito alla pellicola di essere venduta più o meno in tutto i mondo al relativo Film Market. Interpretata da Emilie Dequenne (Brotherhood of the Wolf), Yolande Moreau (The Last Mistress, Amelie) e Philippe Nahon (Brotherhood of the Wolf, Irreversible) The Pack dovrebbe esordire sul mercato prima della fine del 2010; qui intorno troverete tre clip e una galleria di immagini.
httpv://www.youtube.com/watch?v=z3tnBW3na3c
httpv://www.youtube.com/watch?v=9lNwOEUzjnA
About Andrea Avvenengo
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.