La presentazione all’annuale edizione del Festival di Cannes nella sezione dedicata alla Settimana Internazionale della Critica, ha causato reazioni eccessive, radicali e contrastanti.
Dura la vita per un solitario pneumatico abbandonato nel deserto, a meno che non possieda le risorse per combattere l’ inevitabile vuoto esistenziale che solo un pezzo di gomma vulcanizzata può possedere a colpi di, ehm, poteri telecinetici (!?) e trovi nello slashing una nuova ragione di vita…
Abbandonato da tempo immemore nel deserto, senza alcuna ragione lo pneumatico Robert prende vita. Impara presto a muoversi e a esplorare il deserto, finchè nel suo girovagare per quello scenario quasi lunare non scopre di essere dotato di poteri telepatici che gli permettono di distruggere qualsiasi cosa voglia. Ma Robert si stufa presto di esercitare il proprio potere sulla piccola fauna desertica e sugli oggetti lì abbandonati, e decide di concentrare la propria attenzione sui ben più soddisfacenti esseri umani…
Si chiama Quentin Dupieux, ma i più lo conosceranno con lo pseudonimo di Mr. Oizo, musicista e produttore di musica techno e regista di pellicole particolarmente folli, costantemente a cavallo tra il grottesco e il nonsense – Steak del 2007 e soprattutto l’esordio Nonfilm del 2001-; Rubber non solo prosegue con rinnovato coraggio nel solco tracciato dai suoi procedenti lavori, ma per la prima volta applica la formula stilistica del regista alle categorie narrative e dinamiche delle più popolari pellicole di genere, arrivando dove nemmeno i tecnofobici più convinti hanno avuto il coraggio di spingersi, oltre le Colonne d’Ercole delle automobili possedute e di cellulari mortiferi. La pellicola esordirà a settembre in Francia: per il momento la presentazione all’annuale edizione del Festival di Cannes nella sezione dedicata alla Settimana Internazionale della Critica, ha causato reazioni eccessive, radicali e contrastanti; per il momento ai noi comuni mortali non restano che qualche immagine, quel piccolo gioiello del trailer e una clip esilarante.
httpv://www.youtube.com/watch?v=yyBAnZdIvf4
httpv://www.youtube.com/watch?v=sONqulOuIEo
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About Andrea Avvenengo
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.