Il 2010 di Bekmambetov

Casebook of Victor Frankenstein non sarà comunque l’unico progetto di genere che vedrà impegnato il regista russo in questo 2010.

E’ stato fuori dai radar per un paio d’anni, poi si è improvvisamente ritrovato l’agenda strapiena di impegni piuttosto imminenti: tra cacciatori di streghe e bizzarre coproduzioni, Timur Bekmambetov sembra aver trovato anche il tempo di dare una bella spolverata al mito del mostro di Frankenstein…

Sembra infatti ufficiale il coinvolgimento del regista degli altalenanti Night Watch/ Day Watch e del sopravvalutato Wanted – di cui è stato già programmato il sequel – nell’adattamento per il grande schermo del romanzo dell’inglese Peter Ackroyd Casebook of Victor Frankenstein del 2008. In questa ennesima riproposizione di uno degli archetipi dell’horror mondiale, due studenti dell’Università di Oxford del diciannovesimo secolo – il ricercatore scientifico Victor Frankenstein e il poeta Percy Bysshe Shelley – sono due amici strettamente legati dal reciproco affetto e rispetto intellettuale, nonostante la loro visione del mondo sia divergente su molte questioni cardine dell’esistenza umana, su tutte l’effettiva esistenza di un qualcosa dopo la morte. L’ateo Shelley instilla nel religioso Frankenstein un dubbio che presto diventa ossessione, tanto da spingere lo scienziato a concentrare i propri sforzi sulla rianimazione dei cadaveri sfruttando i corpi offerti dall’obitorio locale. Ma nulla sembra spegnere la sete di verità di Victor, che, dopo aver spostato il proprio quartier generale in una fattoria abbandonata nel Limehouse, entrerà in contatto con una setta di resurrezionisti che, parallelamente al costante avvicinamento alla creazione che consegnerà il proprio nome alla storia, metterà sempre più a repentaglio la sua stessa vita.

httpv://www.youtube.com/watch?v=X58RPS665V0

Come già detto, Casebook of Victor Frankenstein non sarà l’unico progetto di genere che vedrà impegnato il regista russo in questo 2010: è infatti confermata la sua presenza in cabina di regia di The Last Witch Hunter, ancora misteriosa pellicola sceneggiata da Cory Goodman, colui che sarà impegnato a riscrivere il cronenberghiano The Brood, e nella coproduzione al fianco di Tim Burton del bizzarro action-horror Abraham Lincoln: Vampire Hunter – appena qui sopra il book promo – , adattamento dell’omonimo romanzo di Seth Grahame-Smith, già autore del chiacchierato Pride and Prejudice and Zombies. Presto ulteriori aggiornamenti.

About Andrea Avvenengo
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.