After.Life sembrerebbe rifarsi più o meno esplicitamente a certe tematiche horror d’annata care ai 50’s.
Anna è morta. Anzi no, è senza ombra di dubbio ancora viva. Non è vero: è indiscutibilmente morta, ma nessuno gliel’ha ancora detto. O forse non è né l’una né l’altra, ancora in bilico su quel sottile filo che fa da confine tra la vita e la morte. Si preannuncia un’oretta e mezza piuttosto impegnativa per Christina Ricci, protagonista del prossimo After.Life…
Sinossi ufficiale: Dopo un terrificante incidente automobilistico, Anna (Christina Ricci) si risveglia mentre il locale responsabile funebre Eliot Deacon (Liam Neeson) prepara il suo corpo alla sepoltura. Confusa, terrorizzata e convinta della propria vitalità, Anna non riesce a credere di essere morta, nonostante Eliot cerchi di convincerla del suo ritrovarsi in una fase di transizione verso l’aldilà, sostenendo di essere in grado di comunicare con i morti e quindi l’unico in grado di aiutarla. Intrappolata all’interno dell’edificio adibito alle onoranze funebri ed il solo Eliot a cui rivolgersi, Anna è obbligata ad affrontare le proprie paure più profonde e accettare la propria morte. Nonostante tutto il suo ragazzo Paul (Justin Long) non riesce a liberarsi dal sospetto che Eliot non sia davvero chi sostiene di essere: e mentre il giorno del funerale si avvicina, Paul riesce a mettere insieme i pezzi di una verità sconvolgente, con Anna già avviata nel suo definitivo e irreversibile viaggio verso l’aldilà…
La regista polacca Agnieszka Wojtowicz-Vosloo è all’esodio nel mondo dei lungometraggi, dopo aver fatto incetta di premi grazie al corto Patè datato 2001; cosceneggiato insieme al compagno ed editor Paul Vosloo, After.Life sembrerebbe rifarsi più o meno esplicitamente a certe tematiche horror d’annata care ai 50’s, ispirato alla sua autrice “dal fascino un po’ morboso che la morte ha sempre avuto su di me, sin da quando ero bambina“. Costruita intorno al triangolo Christina Ricci/Liam Neeson/Justin Long, oltreoceano la pellicola ha goduto di un breve periodo di sovraesposizione mediatica dovuto a presunte scene di nudo integrale di Christina Ricci, che hanno fatto ottenere al progetto un R rating da parte della MPAA. Recentemente acquistato dalla Anchor Bay, After.Life verrà distribuito in un ridotto numero di sale USA a partire dal prossimo 9 aprile.
httpv://www.youtube.com/watch?v=C_F8lpJXUTA
About Andrea Avvenengo
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.
Altri articoli:
Artigli su Box Office
Motoseghe in 3D per Leatherface!
Horror Channel regala RNFF
Novità su Prometheus
The ABCs of Death: la morte dalla A alla Z
Cheap Thrills