In libreria dal prossimo 17 febbraio, per i tipi di Marsilio, L’ombra del falco, romanzo d’esordio di Pierluigi Porazzi.
Sulla scia de Il suggeritore di Dino Carrisi, un thriller dalle tinte forti, che si preannuncia serrato e incalzante.
«Questo, siete avvisati, non è il solito serial killer. Questo è un predatore. Questo fa paura. La sua ombra si allunga poco a poco dietro il nascondiglio in cui cercate inutilmente di rannicchiarvi sperando che non vi veda… E dietro quell’ombra ci sono altre ombre, e si confondono tutte con il buio… Avrete gli incubi per un bel po’, dopo aver letto questo romanzo. Fidatevi». Gianluca Morozzi
Come l’ombra di un falco, l’inconfondibile sagoma della sua maestosa apertura alare, getta nel panico le piccole prede e le induce alla fuga, così l’ombra di un carnefice umano si allunga su una tranquilla cittadina del Nordest.
Il ritrovamento, in una discarica, del cadavere di una ragazza, è solo il primo passo verso il baratro di orrori nel quale la sonnolenta comunità sta per precipitare. Alcuni giorni dopo, una busta contenente una lettera e un dvd viene recapitata in questura. L’assassino ha deciso di sfidare la polizia, e in particolar modo l’ex agente Alex Nero, richiamato in servizio per catturare il killer…
L’AUTORE
Pierluigi Porazzi, laureato in giurisprudenza, ha conseguito il titolo di avvocato e lavora a Trieste, presso il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia. Giornalista pubblicista, scrive recensioni cinematografiche per il settimanale di Trieste «Vita Nuova». Suoi racconti sono apparsi su riviste letterarie e in varie antologie, nonché nella raccolta La sindrome dello scorpione, pubblicata da Campanotto Editore. Fa parte del progetto Sugarpulp. L’ombra del falco è il suo primo romanzo.
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