Crazies One More Time

Difficile non riscontrare l’assoluta attualità del messaggio di quella pellicola anche a quasi otto lustri di distanza.

Bentornati nella ridente Ogden Marsch, contea di Pearcy, Iowa, che trentasette anni dopo continua indiscutibilmente ad essere il posto più amichevole sulla faccia della Terra. Provare per credere.

Sinossi Ufficiale:
In una piccola cittadina del Midwest una coppia si ritrova a combattere per la propria vita dal momento in cui i loro cari ed amici, a causa di una misteriosa tossina propagatasi attraverso l’acqua, vengono improvvisamente trasformati in killer fuori controllo, mentre le autorità lasciano al loro infausto destino i pochi ancora scampati all’infezione.

Ne è passata di acqua sotto i ponti dal quel lontano 1973, quando con The Crazies – La Città Verrà Distrutta all’Alba il titolo italiano – George Romero ne vaporizzò di contaminata sullo scintillante Sogno Americano scovando sotto la sottile patina di vernice stars&stripes prontamente discioltasi una struttura portante rosa dal controllo sociale, dalla militarizzazione come causa e soluzione alla paranoia, dal rinnegamento da parte dell’uomo della propria natura di animale sociale. Difficile non riscontrare l’assoluta attualità del messaggio di quella pellicola anche a quasi otto lustri di distanza: trentasette anni che, invecchiandola inevitabilmente da un punto di vista squisitamente estetico, ne hanno ulteriormente stagionato e raffinato la potente carica metaforica. Quali migliori lasciapassare per metter nuovamente mano allo script e riproporne una nuova versione? Questo deve aver pensato la Overture Films, principale finanziatrice del progetto che, dopo un breve corteggiamento al Brad Anderson di Transsiberian, ha affidato a Breck Eisner (Sahara, un episodio di Fear Itself) la chiavi di un remake che, considerato il budget più che consistente, non potrà che sacrificare l’atmosfera lo-fi dell’originale in nome di pulizia dell’immagine molto più in linea con le attuali regole di mercato. “Ogni volta che si ha a che fare con un remake” sostiene Eisner “Credo lo si faccia per porre l’attenzione su un particolare della pellicola che consideriamo ingiustamente lasciato in secondo piano. Nel caso ti The Crazies, il budget ridicolo con cui ha dovuto lavorare Romero ha inevitabilmente inficiato la qualità finale del film. Non che il nostro sia un film ad altissimo budget, ma quello che abbiamo a disposizione ci permette ad esmpio di rappresentare le forze governative presenti nel film con le giuste, oppressive e realistiche proporzioni“. Motore di tutta la vicenda un letale ritrovato chimico, il Trixie, misteriosamente sfuggito da qualche supersegreto laboratorio governativo e finito nella falda acquifera di Ogden Marsch a rendere un po’ più frizzante la placida atmosfera del più classico Midwest; all’indirizzo TheTruthAboutTrixie.com , la massiccia campagna di viral marketing con quanto fin’ora scoperto riguardo all’infezione. Girato tra la Georgia e l’Iowa, buona parte delle sorti di The Crazies reggeranno sulle interpretazioni del gruppetto di protagonisti composto da Timothy Olyphant (Hitman, A Perfect Getaway) e Radha Mitchell (Rogue, Silent Hill) – nei panni della giovane coppia – Joe Anderson (The Ruins, Control) e Danielle Panabaker (Friday The 13th, Mr. Brooks); in uscita il prossimo 26 febbraio nelle sale USA, The Crazies arriverà in Europa questa primavera.

About Andrea Avvenengo
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.