Mirrors 2: Prime Indiscrezioni

Esclusa la sinossi, sono ancora poche le informazioni a riguardo.

Annunciato da tempo e lasciato in ghiacciaia per mesi, il sequel di Mirrors, ultima fatica di Alexandre Aja datato 2008, sarebbe finalmente ai nastri di partenza. In cabina di regia Victor Garcia, già autore di Return to House on Haunted Hill e della web series 30 Days of Night: Blood Trials.

Sinossi Ufficiale: Non appena Max, un ex tossicodipendente sulla via del recupero, accetta l’impiego di guardiano notturno presso il grande magazzino di proprietà del padre, le sue notti iniziano a essere infestate dalle apparizioni di una giovane donna all’interno degli specchi che arredano il complesso commerciale. Incerto se quelle visioni dipendano dall’uso dei sonniferi prescrittigli o siano reali, Max inizia a prestare più attenzione alle continue manifestazioni all’interno degli specchi. Quando poi un dipendente del grande magazzino viene ritrovato morto e Max entra nel novero dei sospetti, il ragazzo è obbligato a fare piena luce sul mistero nascosto all’interno degli specchi e sullo scandalo che legherebbe la ragazza delle apparizioni a quei luoghi, per dimostrare la propria innocenza e mettere fine una volta per tutte all’infestazione di quei luoghi.

Esclusa la sinossi, sono ancora poche le informazioni a riguardo: dai nomi coinvolti si può comunque dedurre la natura decisamente meno sovraesponibile rispetto alla pellicola di Aja, che aveva nel regista francese e nella presenza di Keifer Sutherland nei panni del protagonista un sicuro aggancio promozionale. In loro vece, il regista spagnolo Victor Garcia e Nick Stahl (Carnivàle, Sin City) ad interpretare il protagonista Max Matheson, accompagnato da Emmanuelle Vaugier (CSI:NY, Dolan’s Cadillac) e Jon Michael Davis (Oliver Stone’s W.). Presto nuovi aggiornamenti.

About Andrea Avvenengo
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.