Predators: Parla Nimrod Antal

“Entrambi crediamo che il film originale sia una buona pellicola, sia per le caratteristiche del protagonista, sia per l’ambientazione, e a questi due elementi resteremo piuttosto fedeli”.

Prime dichiarazioni ufficiali di Nimrod Antal sul già ampiamente discusso Predators, reboot ideato e prodotto da Robert Rodriguez del cult movie del 1987 di John McTiernan.E ovviamente sì, si parla anche di un possibile coinvolgimento di Schwarzy…

“E’ probabile che i fans siano rimasti piuttosto delusi dalle ultime due pellicole con protagonisti i Predators – i crossover Alien VS Predator e Alien VS Predator 2 -” esordisce Antal “In questo senso posso assicurare di avere diverse sorprese in serbo per loro“. Scelto dopo un balletto di diversi mesi che ha coinvolto un’ampia rosa di candidati, Antal fa piena e definitiva luce sul reale ruolo di Robert Rodriguez, promotore primo del nuovo capitolo dalla saga: “E’ stato Robert Rodriguez ad ingaggiarmi, non posso quindi che essergli grato per l’occasione che mi ha dato. Robert è coinvolto in prima persona nello screenplay ed è il mio principale referente in ogni occasione in cui ho decisioni importanti da prendere: sostanzialmente, mi lascia fare quello che credo più giusto ed ispirato. Penso che la ragione della scelta di Robert dipenda dal mio Kontroll – l’esordio del regista californiano del 2003, il cui direttore della fotografia Gyula Pados è tornato a lavorare con Antal proprio per questo remake – mi sono reso disponibile a dirigere il suo progetto con lo stesso spirito con cui ho affrontato il mio esordio, e dopo aver visto il mio nuovo Armored, deve aver deciso di darmi una chance“.

Una chance che Antal si giocherà partendo da basi piuttosto solide: pare infatti che tra lui ed il regista messicano qui produttore ci sia totale comunione di intenti e di giudizio: ” Entrambi crediamo che il film originale sia una buona pellicola, sia per le caratteristiche del protagonista, sia per l’ambientazione, e a questi due elementi resteremo piuttosto fedeli. Siamo stati quasi un mese in una giungla delle Hawaii per un sopralluogo, e abbiamo individuato una serie di locations veramente valide“. Predators sarà quindi il frutto di delicati equilibri tra la sincera e rispettosa passione per la pellicola originale e necessari ed originali elementi di modernità; sottolinea il regista :“Trovare un equilibrio sarà la sfida più complicata. L’annuncio del coinvolgimento di Adrien Brody ha spiazzato parecchi fans; ovviamente, se al suo posto avessimo scelto Vin Diesel o un qualsiasi altro emulo di Arnold Schwarznegger, saremmo stati ugualmente attaccati. A livello di casting abbiamoi quindi deciso di dare una sterzata piuttosto decisa rispetto a quanto ci si sarebbe aspettato, ed il risultato è fantastico: Adrien interpreta un mercenario e il suo personaggio ricorda in modo impressionante un qualsiasi ragazzo americano impegnato sul fronte afgano o iracheno dalla fisicità asciutta e piuttosto filiforme, nulla a che vedere con l’ipermuscolarità di tanti cloni di Arnold“. E a proposito di Arnold, era inevitabile che Antal non rispondesse alla ridda di ipotesi riguardo ad un coinvolgimento-cammeo del governatore della California: “Chi vivrà, vedrà. Vedremo, ma come già detto il nostro scopo è quello di restare il più equidistanti possibile tra le necessità di ammodernamento ed il rispetto per la pellicola originale, anche per quanto riguarda la presenza di Schwarzy“.

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