Quando un’esplosione di enormi dimensioni sconvolge New York, otto sconosciuti trovano rifugio all’interno delle cantine di un complesso residenziale.
Con il brutale Frontiere(s) ci ha messi in guardia sui pericoli celati da più che banali quanto isolate località di frontiera. Con la sua prossima fatica, Xavier Gens cercherà invece di abbattere tutte le nostre restanti certezze per quanto riguarda il presunto livello di sicurezza garantito dalle grandi metropoli. Ecco a voi la sinossi ufficiale di The Fallout.
Quando un’esplosione di enormi dimensioni sconvolge New York, otto sconosciuti trovano rifugio all’interno delle cantine di un complesso residenziale, una sorta di bunker antiatomico creato in passato dal paranoico amministratore Mickey. Le tre stanze a disposizione offrono al gruppo uno spazio minimo di sopravvivenza, e le scorte di acqua e cibo gli garantiscono un sufficiente riparo dall’orrore in corso per le strade della città; decidono quindi di stabilirsi lì e cercare di capire cosa sia davvero successo. Ma improvvisamente uomini coperti da tutte antiradiazione fanno irruzione nel bunker aprendo il fuoco. Gli occupanti si riorganizzano immediatamente per resistere all’improviso assalto, cercando contemporanemante di capire i perchè dell’irruzione e della brutalità degli assalitori. Nonostante il resto degli assedianti venga respinto al di fuori del bunker, i superstiti ancora non sanno che il peggio deve ancora arrivare. Lo scantinato si trasforma presto da rifugio salvifico a trappola per topi, circondato da una mortale nube radioattiva e destinato a esaurire molto velocemente le sue scorte di vivande, mentre Sam, fidanzato della giovane e bellissima Eva, manifesta una debolezza fisica e mentale molto più accentuata di quella degli altri uomini, iniziando lentamente a regredire ad uno stadio bestiale violento ed irrazionale. Imprigionata all’interno di un vero e proprio inferno sulla Terra, Eva potrà fare affidamento sulle proprie esclusive forze per evitare di finire vittima del branco, protagonista di una serie di eventi sempre più spaventosi.
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.
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