30 Days of Night: Via al Sequel

Nel nuovo film partiremo da quanto successo a New Orleans e da alcuni spunti di quanto successo in Alaska e di cosa hanno comportato per Stella Oleson quei tragici eventi“.

Stage 6 e Ghost House Pictures hanno ufficialmente dato il via alle riprese di 30 Days of Night: Dark Days , sequel straight to dvd della pellicola di David Slade, cosceneggiato e diretto da Ben Kentai (30 Days of Night: Dust to Dust).

Sinossi Ufficiale: E’ passato un anno da quando la popolazione della cittadina dell’Alaska Barrow è stata decimata da un gruppo di vampiri durante i suoi celebri 30 giorni di buio. Piegata dalla sofferenza per la perdita dell’amato compagno, perseguitata da incubi, dall’odio e dal dolore, Stella ha passato gli ultimi mesi della sua vita girando il globo e cercando di convincere chi di dovere dell’esistenza dei vampiri. Accolta con scetticismo e leggerezza, Stella è pronta a gettare la spugna quando un misterioso gruppo di individui le offre un’incredibile opportunità: quella di soddisfare la propria sete di vendetta con Lilith, regina dei vampiri principale responsabile dell’assalto alla sonnolenta cittadina di Barrow. Senza paura e ormai più nulla da perdere, Stella si lancia in una folle missione ambientata nei bassifondi di Los Angeles, dove andrà oltre ogni limite consentito pur di non permettere al male di colpire ancora.

All’altro cosceneggiatore e padre putativo di tutto il concept dietro a 30 Days of Night Steve Niles, il compito di sottolineare quali saranno le principali differenze tra la versione cartacea di Dark Days e la sua controparte filmica: “Innanzitutto abbiamo dovuto fare un’accurata selezione delle scene: nel fumetto ad esempio, c’è una scena con un aereo ed una discreta quantità di cadaveri a causa di un attacco dei vampiri. Stessa identica trovata che Guillermo del Toro ha sfruttato nel suo romanzo The Strain, in via di adattamento sul grande schermo. Per evitare che l’uno ho l’altro potesse essere accusato di aver rubato l’idea, abbiamo preferito scartarla a priori. Ma nei fatti era una parte importante nell’economia della narrazione, e abbiamo quindi dovuto rielaborare parecchi elementi, far sparire alcuni personaggi e sostituirli con altri. Probabilmente siamo intervenuti in questo adattamento tanto quanto abbiamo fatto per il primo capitolo, ma in maniera meno drastica. Andremo molto più a fondo nell’analizzare gli equilibri interni alla società dei vampiri, e ne presenteremo alcune sfaccettature decisamente meno ostili. Dopotutto, quello di rendere una di queste creature quantomeno vagamente sopportabile se non accettabile, è stata una delle nostre principali sfide“. Continua poi Niles: “La forza principale dei vampiri nel primo capitolo era la loro sostanziale invisibilità, il che li faceva in modo che nessuno credesse alla loro esistenza. Ora dobbiamo dare un più ampio respiro a questo tipo di equilibri. Nel nuovo film partiremo da quanto successo a New Orleans – e narrato nella web series 30 Days of Night – Blood Trails – e da alcuni spunti di quanto successo in Alaska e di cosa hanno comportato per Stella Oleson quei tragici eventi“.

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