Suspiria: Via al Remake

Sarà David Gordon Green (Undertow, Snow Angels) ad occuparsi della direzione e della cosceneggiatura del remake.

Annunciato e poi affondato, resuscitato e definitivamente confermato, il remake dell’argentiano Suspiria sembra ormai prendere forma concreta per mano di Luca Guadagnino, già regista di Melissa P. e da un paio d’anni calatosi anche nelle vesti di produttore con la fondazione della tricolore First Sun.

E’ ormai dal 2007 che l’idea di un remake di marca internazionale del lavoro di Dario Argento rimbalza tra gli ambienti produttivi europei e quelli a stelle e strisce: affermava ai tempi lo stesso produttore italiano: “Suspiria ha uno stile unico, che vorremmo riproporre per le nuove generazioni. Vorremmo concretizzare un progetto in grado di combinare cinema, videogiochi, moda e musica e far rivivere quell’atmosfera unica per chiunque non abbia potuto viverla in tempo reale. C’è nuova ondata di goticismo che si sta affermando con forza in tutto il mondo, e crediamo che una nuova versione di Suspiria saprebbe sposarsi perfettamente con questa tendenza“. Il tutto però venne sostanzialmente congelato per diverse ragioni per un paio d’anni, e solo da poco i responsabili del progetto sembrano aver finalmente confermato una certa progettualità, iniziando con l’ufficializzare il nome del regista: sarà David Gordon Green (Undertow, Snow Angels) ad occuparsi della direzione e della cosceneggiatura del remake. Fissato l’inizio delle riprese per i primi mesi del 2010, il regista ha concesso le prime, consuete dichiarazioni: “Sono stato contattato da questa porduzione italiana per mettermi al lavoro su una nuova, ambiziosa ed artistica versione di Suspiria. Penso che potremmo sviluppare qualcosa di veramente selvaggio“. Presto aggiornamenti.

About Andrea Avvenengo
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.