Park Chan Wook di nuovo al Lavoro

Nella pellicola originale tratta da un racconto di Donald Westlake, il protagonista Bruno Davert è un chimico che viene improvvisamente licenziato dall’azienda in cui lavora fedelmente da ormai quindici anni.

Incassato grazie a Thirst il premio della giuria all’ultimo festival di Cannes, Park Chan Wook è immediatamente ritornato in pista, annunciando la messa in cantiere di un progetto nuovo di zecca: il regista koreano sarà impegnato nel remake di Le Couperet – The Axe il titolo internazionale – , efficace thriller di Costa-Gavras del 2006.

Nella pellicola originale tratta da un racconto di Donald Westlake, il protagonista Bruno Davert è un chimico che viene improvvisamente licenziato dall’azienda in cui lavora fedelmente da ormai quindici anni. Abituato ad un tenore di vita piuttosto elevato, Bruno viene obbligato dalla prolungata condizione di disoccupato a rinunciare a gran parte di quegli agi da classe media benestante a cui aveva abituato se stesso e la propria famiglia, a fare i conti con un crollo dell’autostima, a convivere con un crescente stato nevrotico. Ormai fuori controllo, Bruno elabora una bizzarra e disperata soluzione ai propri problemi, programmando di eliminare sistematicamente ogni rivale in ambito professionale.

Il nuovo adattamento firmato Park-Chan Wook vedrà alla sceneggiatura Lee Kyoung-mi, già collaboratore del regista koreano nella commedia del 2008 Crush and Blush diretta dallo stesso sceneggiatore. Il remake sarà girato a New York per la produzione della Moho Films e della francese Studio Canal, convintasi ad investire forte sulle qualità di Park Chan Wook dopo il suddetto successo festivaliero del suo primo horror Thirst.

About Andrea Avvenengo
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.