Poco o nulla si sa della nuova sceneggiatura, se non che verterà sulle vicende delle due sorelline Victoria e Lily e sul misterioso ectoplasma che sembrerebbe essere la loro madre.
Il fatto di trovarsi in Nuova Zelanda per la lunga preproduzione di The Hobbit non sembra aver distratto Guillermo del Toro da quella che è la sua indiscussa passione: lavorare contemporaneamente su quanti più fronti possibile. Ad Hater , Splice ed all’altra mezza dozzina di progetti in cui è variamente impegnato, è recentemente andato ad aggiungersi l’interessante Mama.
Analogamente a quanto già successo con J.A. Bayona ed il suo El Orphanato , Del Toro potrebbe calarsi nuovamente nei panni di supervisore e mentore artistico di una coppia di giovani e promettenti filmaker spagnoli, Andres e Barbara Muschietti, autori – entrambi sceneggiatori, lui regista, lei produttrice – del validissimo ghost-short movie Mama. Girato in fretta e furia in una paio di settimane l’anno scorso – la location gotica scelta dagli autori sarebbe stata demolita di lì a poco – il corto si è costruito una solidissima e nutrita base di sostenitore online, tanto da finire nelle mire della Universal, che in febbraio ha ufficialmente programmato di trasformarlo in lungometraggio. E qui non poteva che entrare in gioco l’infaticabile Guillermo, secondo quella esplicita politica che lo vede sostenitore attivo di tutto ciò che di meritevole nell’ambito del fantastico arrivi dai paesi di lingua spagnola. Del resto il corto – la cui sceneggiatura è attualmente in fase di adattamento alla struttura del lungometraggio – sembra soddisfare parecchi dei requisiti della cinematografia del regista messicano: l’indissolubile intreccio tra infanzia e fantastico, i legami di sangue come culla dell’orrore ed una cupezza estetica che molto deve al gotico sono elementi che rimandano giocoforza alle passate fatiche di Del Toro, Il Labirinto del Fauno su tutti. Poco o nulla si sa della nuova sceneggiatura, se non che verterà sulle vicende delle due sorelline Victoria e Lily e sul misterioso ectoplasma che sembrerebbe essere la loro madre. Presto nuovi aggiornamenti.
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.
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