It Remake: Prime Dichiarazioni

Pur non lasciandosi andare ad ulteriori concessioni, Kajganich vuole sottolineare ulteriormente il rispetto reverenziale con cui si avvicinerà a materiale tanto pregiato.

La sfida è di quelle davvero toste, ed ancora nessuno è in grado di darci un qualche indizio sulle sue effettive possibilità di successo. Ma nelle primissime parole del suo futuro sceneggiatore Dave Kajganich (The Invasion 2007), quello che è nei fatti il primo adattamento per il grande schermo del mostro kinghiano IT quello che non sembra mancare è l’entusiasmo…

“Rielaborando lo soluzione narrativa del salto temporale sfruttata da King nel romanzo, abbiamo deciso di ambientare la pellicola in parte a metà degli anni ’80 ed in parte ai giorni nostri” ha specificato lo sceneggiatore nella sua prima uscita ufficiale “ed assicuro ai fans che tratterò con estrema cura ed attenzione lo specifico background di ognuno dei protagonisti. La vera svolta al progetto potrebbe darla la libertà di manovra che sono riuscito a conquistare nei confronti dei produttori della Warner Bros: questa pellicola non sarà PG-13 (divieto ai minori di 13 anni), ma R (divieto ai minori di di 17 anni non accompagnati), il che ci permetterà di rendere pienamente onore alla carica orrorifica del romanzo, in tutte le sue componenti traumatiche, sia reali che paranormali“.
Pur non lasciandosi andare ad ulteriori concessioni, Kajganich vuole sottolineare ulteriormente il rispetto reverenziale con cui si avvicinerà a materiale tanto pregiato: “Sarò assolutamente protettivo nei confronti del contenuto del romanzo, per quanto la scelta della Warner Bros di condensare il tutto in un’unica pellicola mi vedrà costretto a snellirne la sostanza. Quello che posso assicurare fin da ora è l’estrema umiltà con cui mi avvicinerò al lavoro di King. Dopotutto lui è sempre il Re, ed il mio lavoro non farà che ribadirgli ancora una volta la mia più totale fedeltà“.

Altri articoli: