Sarà il carneade newyorchese Samuel Bayer a maneggiare il maquillage ad alto tasso di rischio – scritto da Wesley Strick, già sceneggiatore di Aracnophobia e del remake di Cape Fear – che riporterà sugli schermi l’amato Freddy Kruger cinque anni dopo la sua ultima apparizione.
A poco più di due mesi dall’inizio delle riprese, Michael Bay e Brad Fuller della Platinum Dunes hanno reso noto il nome del regista che avrà l’onere e l’onore di dirigere il remake di Nightmare on Elm Street: tra conferme ufficiali e secche smentite, le ultime indiscrezioni sul remake di più discusso dell’anno.
Sarà il carneade newyorchese Samuel Bayer a maneggiare il maquillage ad alto tasso di rischio – scritto da Wesley Strick, già sceneggiatore di Aracnophobia e del remake di Cape Fear – che riporterà sugli schermi l’amato Freddy Kruger cinque anni dopo la sua ultima apparizione come co-protagonista nell’inutile mash-up Freddy Vs Jason. il quarantaseienne Bayer, esordiente assoluto nel campo dei lungometraggi, ha alla spalle una lunga ed onoratissima carriera nel campo dei videoclip – Nirvana, Marylin Manson e Garbage sono passati sotto le sue grinfie -. La conferma ufficiale di Bayer in cabina di regia va così a zittire una volta per tutte quelle indiscrezioni che si ostinavano a vedere Marcus Nispel (Pathfinder, Friday 13th) regista quasi obbligato del progetto, considerata la sua esperienza nel campo degli horror-remake.
“Sarebbe scorretto affermare che il nome di Nispel non ci sia passato per la testa” ha affermato Brad Fuller, produttore della Platinum Dunes “ma, dopo gli ultimi successi, è diventato un pezzo veramente grosso del business. Non credo che il budget che abbiamo fissato sarebbe riuscito a sopportare il coinvolgimento di un nome di quella portata“.
Porte definitivamente chiuse anche per quanto riguarda la tanto ventilata possibilità che Robert Englund venisse coinvolto nel progetto, anche solo per un semplice cameo:
“Englund non sembra aver alcuna intenzione di partecipare alla pellicola” ha chiosato Fuller “Semplicemente, non è interessato. Un atteggiamento che trovo davvero inspiegabile: mai come in questa situazione ci siamo trovati sotto assedio da parte di miriadi di attori, anche di un certo calibro, alla ricerca di una parte, anche piccola, all’interno del cast“.
Presto nuovi aggiornamenti su quella che si preannuncia essere la horror-telenovela di quest’inizio anno.
About Andrea Avvenengo
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.
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