Blood River: il Ritorno di Mason e Boyes

Blood River è stato sviluppato partendo da un budget tutt’altro che faraonico e da scelte di sceneggiatura che hanno ridotto la composizione del cast ed il numero delle locations.

Dopo l’interessante The Devil’s Chair e la parentesi action-TV di Lucky Chance, è giunta l’ ora per la coppia british Adam Mason/Simon Boyes di tornare a colpire duro, abbandonando per una volta le brumose atmosfere inglesi e spostandosi nel soffocante deserto del Nevada. Accompagnati da quello che si preannuncia come un fiume di sangue…

Sinossi Ufficiale:

Siamo nel 1969, Clark e Summer sono felicemente sposati, lei è incinta. I due sono in viaggio dalla California all’Arizona, dove andranno ad annunciare ai genitori della ragazza il lieto evento. Stanno attraversando l’apparentemente infinito, desolato paesaggio desertico, quando la loro auto resta coinvolta in un grave incidente potenzialmente fatale. Nonostante tutto, riescono a trascinarsi al di fuori dei rottami dell’auto, con Summer terrorizzata per la salute del bambino che porta in grembo. La coppia trova riparo presso il punto più vicino indicato dalla mappa, la poco invitante cittadina di Blood Rover, dove fanno la conoscenza di Joseph, un misterioso straniero. Il confronto tra Joseph e Clark diventerà ben presto incandescente, portando i suoi protagonisti verso uno shoccante, violento e distruttivo finale che gelerà il sangue nelle vene.
Blood River è un folle, psicopatico viaggio all’interno di una realtà estrema dove difficilmente le persone sono quello che sembrano, dove ognuno ha un segreto, dove pochi, o nessuno, riusciranno a sopravvivere.

httpv://www.youtube.com/watch?v=lZFKTxci5es

Nata nella mente del duo Mason/Boyes come sorta di sequel concettuale del feroce Broken (2006), l’effettiva realizzazione di Blood River ha subito per svariati motivi, non ultimo quello economico, continui, sistematici rinvii fino ad essere definitivamente posticipata alla produzione de La Sedia del Diavolo: “E’ dal 2006 che ci ritroviamo tra le mani l’idea per Blood River” afferma Mason “Il progetto è nato come una naturale proseguimento di determinate dinamiche che avevamo già affrontato in Broken e che volevamo sviluppare ulteriormente. Poi si è intromessa la realizzazione de La Sedia del Diavolo, che abbiamo sempre considerato un progetto bizzarro, a parte, e che si è trascinata con una lentezza esasperante“.

Fedele a quella manciata di punti fermi che hanno caratterizzato le precedenti esperienze di Mason in cabina di regia, anche Blood River è stato sviluppato partendo da un budget tutt’altro che faraonico e da scelte di sceneggiatura che hanno ridotto la composizione del cast ed il numero delle locations; un elemento che, se da una parte permette di incidere con criterio sulle già risicate finanze, dall’altra obbliga ad una particolare attenzione per i fragili equilibri di una messinscena i cui difetti verrebbero ulteriormente evidenziati dala sua essenzialità – come successo, in parte, ne La Sedia Del Diavolo – . Indubbi punto di forza, la presenza di quello che si appresta a diventare l’attore feticcio della coppia, quell’Andrew Howard già grande protagonista di The Devil’s Chair e di Lucky Chance, e quelle esplosioni di lucido, brutale gusto visuale per l’horror più grezzo ed ispirato che sono da tempo il vero punto di forza del lavoro di Mason. Prodotto dalla Leonidas Films, Blood River è ufficialmente ultimato, ma non ha ancora una data d’uscita.

About Andrea Avvenengo
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.