Guillermo del Toro Presents: Splice

Tutta colpa di un topo. E’ così che Natali ama metterla giù quando si tratta di spiegare il perchè dell’ingegneria genetica come colonna portante della sua ultima fatica.

Flessuosi mostri di Frankenstein del terzo millennio ed ingegneria genetica, modernissimi Prometeo e creature che si credevano disperse tra le nebbie del mito: è Splice, l’ultimo thriller sci-fi di Vincenzo Natali (The Cube), uno che del rispetto per le leggi di natura spesso non ha saputo che farsene…

Sinossi Ufficiale:

Elsa (Sarah Polley) e Clive (Adrien Brody) sono due giovani scienziati costantemente controcorrente, che decidono di lanciare la sfida definitiva ai confini etici e legali della propria professione: in un inedito e pericoloso esperimento i due mischiano DNA umano e DNA animale, con lo scopo di dare vita ad una nuova forma di vita. Chiamata Dren, la creatura si sviluppa con incredibile velocità, passando dalla condizione di grottesco e deforme neonato a quella di bellissima e minacciosa chimera alata dai tratti umani (Delphine Chanéac). L’essere stringerà un patto con i suoi creatori…Un patto che ben presto si ritorcerà contro entrambi.

Tutta colpa di un topo. E’ così che Natali ama metterla giù quando si tratta di spiegare il perchè dell’ingegneria genetica come colonna portante della sua ultima fatica :” Anni fa, navigando in Rete, mi sono imbattuto in quella raccapricciante immagine del celebre topo con un orecchio umano sulla schiena. Nonostante si sia poi rivelata una colossale bufala, quell’immagine ha smosso qualcosa nella mia testa, e mi ha convinto a scrivere una sceneggiatura che avesse come fulcro l’eugenetica e le sue possibili derive“. Un idea che, tra inevitabili limitazioni economiche e continue rifiniture, è stata lasciata decantare almeno per un lustro, e messa definitivamente su carta dal regista e dagli sceneggiatori Antoinette Terry Bryant e Doug Taylor (They Wait) agli inizi del 2007. La creazione materiale di Dren è stata affidata a sua maestà Greg Nicotero e soci che, seguendo precise indicazioni del regista, hanno dato vita all’algido ed inquietante essere che campeggia qui sopra.

Indiscusso protagonista sarà quindi il freak Dren, ma anche il resto di un cast che, ridotto all’osso come nella miglior tradizione del regista americano, sarà l’altro punto focale attorno a cui verterà la narrazione, in un impossibile triangolo relazionale che promette ampi margini di manovra a livello narrativo:” Ovvio che la star del film dovesse essere la creatura, una star tra l’altro parecchio impegnativa a livello economico. E’ stato quindi necessario ridurre la composizione del cast ed il numero delle location: Splice non sarà un roboante e colossale monster movie, ma una vicenda che, alla pari di episodi più adrenalinici, affronterà momenti di pura ed esplicita intimità, andando a scavare in profondità all’interno della relazione tra Dren ed i suoi creatori“.

Girato quest’estate in quel di Toronto, Canada, Splice è attualmente in fase di postproduzione e, oltre alla Copper Heart Entertainment, può godere di uno sponsor economico e mediatico di assoluto prim’ordine, quel Guillermo del Toro che, a riguardo, ha dichiarato:”Mi sono lasciato attirare da questo progetto innanzitutto per la stima professionale che provo nei confronti di Vincenzo, e quando ho letto la sceneggiatura, mi ha conquistato lo spirito che sottende a tutta l’opera: succede raramente che un monster movie vada a toccare determinati ambiti, ambiti che possono mettere realmente a disagio lo spettatore“. Splice dovrebbe essere in sala nei primi mesi del 2009.

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About Andrea Avvenengo
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.