Dall’autore di La stanza dei morti, Franck Thilliez, un nuovo thriller cupo e angosciante.
David Miller ha un sogno: diventare ricco e famoso in poco tempo.
Per farlo è disposto a sottostare a condizioni decisamente singolari: restare chiuso in uno chalet nella Foresta Nera, insieme al facoltoso committente, Arthur Doffre, per scrivere un romanzo sul serial killer, noto col soprannome di “Torturatore 125”, responsabile della morte di sette coppie, suicidatosi trent’anni prima.
Per David la somma esorbitante è un incentivo alla quale non può rinunciare e la trepidazione del successo è grande dal non poter declinare una così allettante proposta.
Lo chalet, lontano dal villaggio, costruito intorno a una quercia secolare, con grandi finestre chiuse da enormi lucchetti, fa calare immediatamente David in un’atmosfera cupa e surreale.
Ad essere inquietante, però, non è solo la casa e l’atmosfera che la circonda, ma quello che lo aspetta al suo interno: uno studio affacciato su di un vecchio mattatoio; il compito di dover elaborare almeno dieci pagine al giorno, il tutto sotto stretta sorveglianza dell’implacabile Doffre.
I racconti sul Boia sono raccapriccianti, la situazione diviene sempre più pressante sino all’apice, quando una donna ferita e terrorizzata si presenta alla porta dello chalet.
L’ epilogo di quest’incubo sarà un dilagare imprevedibile di agghiacciante follia.
L’AUTORE
Franck Thilliez nato ad Annecy nel 1973, vive nel Pas-de-Calais, nell’estremo Nordest della Francia.
Ingegnere informatico, è appassionato di tecnologie telematiche.
Dopo il successo di La stanza dei morti (ed. Nord, 2007), la scrittura è diventata per lui un modo di esorcizzare paure ed angosce.
About Valentina Colli
Appassionata di cinema e letteratura horror da quando ne ha memoria, feticista nel collezionare tutto ciò che fa parte di questo mondo. Cercando di districarsi da questa contorta e oscura ragnatela, ne è rimasta intrappolata del tutto, fondendosi inevitabilmente con essa, ostentando l’ossimoro di sé.