Inizialmente il progetto è stata accreditato come remake del lungometraggio inglese del 1971 Countess Dracula, diretto da Peter Sadsy e prodotto dalla storica Hammer.
E’ una delle figure più controverse, intriganti e discusse del XVI secolo, ma il cinema, eccetto rari casi, non le ha mai dedicato particolare attenzione. Almeno fino ad ora: finalmente, la famigerata contessa Erzsebet Bathory sarà la protagonista di film dedicato alle sue celebri gesta, in un progetto tutto francese decisamente ambizioso.
Prodotta dai transalpini della Social Capital, inizialmente il progetto è stata accreditato come remake del lungometraggio inglese del 1971 Countess Dracula, diretto da Peter Sadsy e prodotto dalla storica Hammer. Dalle prime indiscrezioni pare invece che la pellicola scritta, diretta ed interpretata da Julie Delpy (candidata premio Oscar per 2 Giorni a Parigi) non voglia ridursi ad una schematica disamina delle brutali efferatezze compiute dalla contessa, ma andare un po’ più a fondo all’interno delle complesse dinamiche sociali, politiche ed umane che avrebbero condotto la nobildonna magiara sulla strada delle follia. Una vicenda in delicato equilibrio tra storia e leggenda: resta da vedere quale sarà la cifra narrativa della sceneggiatura di una pellicola che, cast alla mano, non fa nulla per nascondere le proprie mire nei confronti del grande pubblico: saranno infatti William Hurt (A History of Violence, Syriana, Into The Wild), Daniel Bruhl ( The Bourne Ultimatum) e Vincent Gallo (Buffalo ’66, The Brown Bunny) ad affiancare Julie Delpy sul set. Attualmente in fase di postproduzione, la pellicola dovrebbe esordire nelle sale europee nei primi mesi del 2009. Appena sotto, l’elegante poster promozionale e un breve teaser trailer.
httpv://www.youtube.com/watch?v=rIV1GtrgRus
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.
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