Diary of The Dead è un produzione indipendente al 100%, e ovviamente non gode di quella copertura organizzativa e finanziaria tipica delle realtà cinematografiche più ricche.
E’ uno dei film più attesi della stagione e, dopo aver fatto tappa in alcuni tra i più importanti festival di genere dello scorso anno, è pronto all’esordio davanti al grande pubblico. Peccato che per ora George A. Romero’s Diary of The Dead verrà distribuito dal 15 febbraio in una manciata di sale sparpagliate sul territorio USA, poi Regno Unito e Giappone. Stop. Per il resto del mondo sembra che il nuovo trailer ufficiale resterà l’unica consolazione per molto tempo.
Una politica nella distribuzione della pellicola per molti versi obbligata: come più volte sottolineato dallo stesso Romero, Diary of The Dead è un produzione indipendente al 100%, e ovviamente non gode di quella copertura organizzativa e finanziaria tipica delle realtà cinematografiche più ricche: in questo senso la ridottisima distribuzione americana fungerà da vero e proprio test per quanto riguarda le effettive potenzialità commerciali del film: nell’eventualità – tutt’altro che remota – di una risposta positiva del pubblico, il passo successivo sarebbe quello di pianificarne un’uscita più capillare sul mercato europeo. Si parla comunque di mesi: nell’attesa, buona visione.
httpv://www.youtube.com/watch?v=JS_JQsljVlI
About Andrea Avvenengo
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.