E’ evidente come la pellicola diretta da Jamie Blanks si inserisca a pieno titolo nello sterminato calderone del più classico survival horror.
Rob (Robert Taylor) e Pia (Nadia Farès) sono una coppia che, durante una rilassante gita in barca lungo un fiume australiano, viene colta in pieno da una violenta tempesta e trascinata dalla corrente fino al limitare dell’imponente foresta che domina la zona. Considerati i danni irreparabili all’imbarcazione, ai due non resta che avventurarsi nel fitto della boscaglia alla ricerca di un rifugio qualsiasi. Arriveranno nei pressi di un’abitazione isolata, abitata da una famiglia di redneck idioti e violenti che non tarderanno a rendere palesi le proprie intenzioni.
E’ subito evidente come la pellicola scritta da Everett De Roche (Visitors, il serial Tv Parallax) e diretta da Jamie Blanks (Silent Number, Urban Legend), si inserisca a pieno titolo nello sterminato calderone del più classico survival horror che, preso atto di un pretesto narrativo quantomai banale e abusato, cerca di sollevarsi dall’anonimato piazzando qualche zampata in termini di eccentricità dei personaggi, una costante vena di humor nero ed eccessi visivi vari, il tutto sfruttando la suggestiva cornice verde nei pressi di Melbourne, Australia. Nelle intenzioni del regista, il film vorrebbe essere ” un Non Aprite Quella Porta come se fosse diretto da Tim Burton: violento, divertente e grottesco” e rappresenta per il filmkaker il ritorno alla produzione indipendente dopo la fallimentare esperienza del teen-horror Valentine (2001):”Le produzioni indipendenti garantiscono un maggior controllo su ogni fase della produzione della pellicola; Valentine non è di per sè un horror così scadente: lo è diventato dopo che la Warner Bros ha iniziato a tagliare scene qui è lì per renderlo più appetibile al grande pubblico. Il risultato finale sembrava una versione violenta di Sex and the City!“. A scanso di equivoci, al film è stato affibiato un NC-17, ed è già stata annunciato una versione Unrated; abbondanza di trucco prostetico nelle scene più violente quindi, mentre gli effetti atmosferici iniziali sono stati ricreati attraverso la Computer Grafica. Prodotto dalla Resolution Indipendent, la pellicola verrà distribuita direttamente nel mercato home-video dalla Dimension Extreme, a partire dal 5 febbraio prossimo.
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.
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