Il 2008 vedrà del Toro impegnatissimo in almeno quattro nuove produzioni.
Come Guillermo del Toro riesca continuamente a trovare forze e risorse per un progetto nuovo quasi ogni mese, resterà probabilmente uno dei misteri più gioiosi del cinematografia horror, considerata la qualità media delle sue produzioni. In ogni caso sembra che il già ricco carnet del 2008 sarà ulteriormente arricchito da un progetto che si preannuncia decisamente ambizioso: la trasposizione cinematografica di Hater, romanzo dalle forti tinte horror dell’americano David Moody, che sarà co-prodotta e probabilmente diretta dal visionario regista messicano.
Sinossi ufficiale: La nostra società è in piena crisi, impotente e sconvolta di fronte ad un’inspiegabile e massiccia epidemia di violenza. Battezzati Haters dai media, gli individui protagonisti di questa escalation di violenza agiscono senza alcun preavviso, autori di aggressioni apparentemente insensate ed estremamente brutali. Sembra non esserci alcun collegamento tra gli Haters e le rispettive vittime: all’improvviso, perfetti cittadini si trasformano in spietati killer. Indipendentemente da razza, genere, età, gusti sessuali e qualsiasi altra discriminante, chiunque può diventare un Haters o una vittima. La vita quotidiana si trasforma in un incubo senza limiti, dove la fiducia nel prossimo diventa un pericoloso vizio del passato. Prima di sera, tu stesso potresti diventare un killer. O una vittima.
Oltre ad affrontare questa nuova e promettente sfida, ricordiamo che il 2008 vedrà del Toro impegnatissimo in almeno quattro nuove produzioni: 3993 – capitolo conclusivo della sua trilogia dedicata alla Spagna – l’attesissimo Alle Montagne della Follia , una pellicola su Tarzan e il remake di The Changeling.
About Andrea Avvenengo
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.