La pellicola ha fatto incetta di lodi all’ultimo Sundance Film Festival, vicendo con la protagonista Jess Weixler il Premio Speciale della Critica.
Dawn è un’adolescente come tante, che vive con particolare apprensione il passaggio alla condizione di donna e le conseguenti pulsioni sessuali che tale crescita inevitabilmente comporta. Le inequivocabili attenzioni riservatale dall’affascinante fratellastro Brad la convincono a diventare la più attiva e convinta promotrice del locale gruppo femminile di strenue sostenitrici della castità. Ma, come spesso accade, qualcosa di traumatico ed inaspettato romperà il faticoso quanto fragile equilibrio conquistato dalla bella Dawn…
Un drammatico tentativo di stupro ai suoi danni si trasformerà per Dawn in un’incredibile epifania: scoprirà infatti che la natura matrigna l’ha dotata di una vagina dentata, assolutamente provvidenziale in quella sciagurata occasione ma decisamente problematica da gestire nei più banali episodi di vita quotidiana, trasformandola sua malgrado nell’incarnazione di quella che Freud giudicava la più radicata tra le fobie maschili…Scritto e diretto da Mitchell Lichtenstein (Resurrection) la pellicola ha fatto incetta di lodi all’ultimo Sundance Film Festival, vicendo con la protagonista Jess Weixler il Premio Speciale della Critica: il merito riconosciuto al regista è quello di essere riuscito ad equilibrare con grande gusto e maestria l’eterogeneo e pericoloso insieme di suggestioni che un film come questo porta con sè, e che rischiava di trascinare il tutto nei foschi meandri del più volgare e gratuito cattivo gusto.
Il risultato è invece una commedia nera piuttosto seriosa, con decise puntate in ambito horror – alla pellicola è stata affibiata una R per la violenza di certe scene – ed inevitabili ma misurati ammiccamenti al grottesco. Alcuni elementi del film suggeriscono che Lichtenstein, più che alla tradizione delle leggende metropolitane, abbia deciso di affidarsi alla più corposa ed efficace mitologia, occidentale e non, che fa riferimento alla leggendaria vagina dentata, figura poi ripresa dalla stesso Freud in alcune sue fondamentali teorie. Un film apprezzato anche per l’interpretazione, efficace e mai sopra le righe della protagonista Jess Weixler (The Big Bad Swim) e dei suoi degni comprimari John Hensley (Nip/Tuck) e Josh Pais (Law & Order). La pellicola debutterà nelle sale americane nel febbraio 2008; per l’Europa è tutto rimandato all’estate prossima, Italia compresa (?). A questo indirizzo, il sito ufficiale.
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.
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