Un progetto passato un po’ in sordina – nessuna ulteriore informazione sulla trama – rispetto al clamore che ogni passo di Aja scatena in certi ambienti mediatici.
Un ex poliziotto, ora guardia giurata. Un grande magazzino deserto. Un’inquietante presenza che si manifesta attraverso le decine di specchi presenti nell’immenso mall. Questi i principali ingredienti di Mirrors, ennesimo ed imminente remake firmato Alexandre Aja, rivisitazione a stelle e strisce della pellicola sudcoreana Geoul Sokeuro, scritta e diretta da Sung-ho Kim (One Shining Day) nel 2003. Protagonista principale quel Keifer Sutherland tornato recentemente sugli scudi grazie al successo del serial tv 24. Produce la New Regency Pictures, per la distribuzione della 20Th Century Fox.
Un progetto, già giunto alla fase di postproduzione, passato un po’ in sordina – nessuna ulteriore informazione sulla trama, nè immagini – rispetto al clamore che ogni passo di Aja scatena in certi ambienti mediatici, remake di Piranha su tutti, ma che, pur non apprestandosi a rivoluzionare il mondo dell’horror, potrebbe garantire qualche spunto valido e una sufficiente dose di coinvolgimento.
La sceneggiatura, riscritta a quattro mani dal regista insieme al fedele Gregory Levasseur – fin’ora sempre coinvolto nei progetti di Aja – pur mantenendo un impianto narrativo fedele al soggetto originale, si discosterebbe dal modello coreano in più di un frangente. E’ lo stesso Aja a sottolinearlo, quasi a volersi smarcare dalla sempre più solida nomea di regista remake-dipendente affibiatogli da più parti: “Geoul Sokeuro è un classico thriller soprannaturale; nella nostra versione abbiamo preferito dargli un taglio decisamente più survival: un’impostazione del genere ci ha permesso un approccio diverso nei confronti della violenza e delle dinamiche della paura. La possibilità di avere al centro della narrazione gli specchi mi ha aperto nuove prospettive, in quanto sono elementi decisamente efficaci in questo tipo di narrazioni. Il film che più mi ha ispirato per questo lavoro? Senza dubbio Shining“. Come da abitudine, Aja non ha lesinato in termini di gore e scene forti, nonostante la tendenza riguardo ai remake orientali sia quella di privilegiare gli aspetti più d’atmosfera: “Ho trovato una giusta via di mezzo tra momenti di tensione pura e altri in cui la violenza è decisamente esplicita“. In questo senso è molto probabile qualche sforbiciatura da parte dell’inflessibile MPAA, ma dovrebbe già essere in cantiere una versione Unrated. Insieme al già citato Sutherland saranno della partita Amy Smart (Crank, The Butterfly Effect) e Paula Patton (Idlewild, Hitch). Come già accaduto per Alta Tensione, interni ed esterni sono stati interamente girati a Bucarest e negli studi della rumena Castel Film. Non è stata ancora dichiarata alcuna data ufficiale per l’uscita nelle sale americane, intuitivamente fissata per gennaio 2008.
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.
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