Hellraiser remake: ecco i registi!

Saranno infatti Alexandre Bustillo e Julien Maury a cimentarsi nel remake di una delle pellicole horror storicamente più ostiche.

Dopo una lunga e fin’ora infruttuosa ricerca, questa sembra proprio essere la volta buona: Clive Barker e la Dimension Films hanno finalmente trovato chi dirigerà il remake di Hellraiser, fondamentale opera della cinematografia horror scritta e diretta dallo stesso Barker nel 1987. Il nome, anzi i nomi, rappresentano una piacevole quanto inaspettata sorpresa, una giovane e sorprendente coppia di registi che con il loro primo lavoro, ancora inedito in Italia, hanno acceso gli animi di fans e critica un po’ ovunque.

Saranno infatti Alexandre Bustillo e Julien Maury, freschi autori di Inside (A l’Interieur nel titolo originale) a cimentarsi nel remake di una delle pellicole horror storicamente più ostiche, sia per tematiche trattate che per scelte visive. Un po’ a sorpresa, sembra che i due si occuperanno anche della sceneggiatura, lavorando su una rivisitazione dello script originale operata dallo stesso Barker. Le prime indiscrezioni sull’effettiva possibilità che Pinhead tornasse sul grande schermo hanno iniziato a circolare quest’estate, durante l’annuale kermesse americana di San Diego, la Comics Convention. In quell’occasione Barker ebbe modo di dichiarare: “Quelli della Dimension Films mi hanno proposto di girare un remake di Hellraiser, un remake nel significato più classico del termine, ma mi sono subito reso conto che un’idea del genere non avrebbe funzionato. Il punto è che se non l’avessi fatto io, l’avrebbe fatto qualcun’altro. Così ho rimesso mano alla sceneggiatura originale, tenendo sempre a mente quello che il primo Hellraiser mi ha insegnato, visto che lo considero ancora un lavoro assolutamente valido“.

“Hellraiser è stato interamente girato con soli 900,000 dollari!” ricorda Barker parlando della pellicola originaleSecondo Barker, un progetto del genere avrebbe un valore che va ben oltre il mero calcolo commerciale: “Se mi avessero semplicemente chiesto di lavorare a una sceneggiatura di questo tipo, e di disinteressarmi di tutto il resto, avrei senza dubbio rifiutato. La condizione necessaria è che fossi coinvolto in tutto il processo creativo, in modo che potessi supervisionare ogni fase della realizzazione della pellicola. Del resto, l’idea di avere a disposizione un budget enormemente superiore a quello del 1987, e gli ultimi ritrovati della tecnologia digitale, rappresenta per me un’occasione unica: Hellraiser lè stato interamente girato con soli 900,000 dollari!“. La prima dichiarazione sulla sostanza del film? “Sarà molto, molto cruento“.
Chi vivrà, vedrà. Sempre su queste pagine.

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